Il cinema riparte a Bolzano: al Filmclub si entra solo con Corona-pass
Ha riaperto nella giornata di ieri lo storico Filmclub di Bolzano, il primo cinema a ripartire in Alto Adige. Sono stati circa una decina gli appassionati che si sono presentati nel tardo pomeriggio per la prima proiezione del film premio Oscar Nomadland. In programma c’era anche la proiezione del film Hochwald. Anche il Filmclub ha dovuto ovviamente allinearsi alle misure di sicurezza anti contagio. All’ingresso un addetto controlla infatti la validità del Corona-Pass, elemento indispensabile per poter accedere alle sale e in tutte le altre aree del cinema. Surante la proiezione, è obbligatorio indossare una mascherina FFP2. La prenotazione non è necessaria, ma consigliata. Tutte le proiezioni serali termineranno sempre entro le ore 21.30 a causa del coprifuoco che scatterà alle ore 22.
“Con il Corona-Pass la provincia ci ha imposto un paletto in più di quanto previsto dal governo per i cinema a livello nazionale, ma siamo comunque felici di ripartire e dare alla gente un segnale di speranza e ripartenza – ha spiegato il fondatore del Filmclub Martin Kaufmann all’ANSA -. In questo anno durante la pandemia, si è aggiunta una nuova concorrenza, ovvero le piattaforme streaming dei film che stanno registrando un vero e proprio boom. Ma il cinema e il grande schermo restano un’esperienza unica e speriamo ci saprà difendere”.
I film
Ieri sera in sala era presente anche Evi Romen, regista del film Hochwald, che ha introdotto la pellicola e ricevuto da parte di Filmclub il premio che aveva vinto al Filmfestival di Bolzano per il suo film Hochwald, che però a causa del lockdown non ha potuto prendere in consegna perché la rassegna cinematografica bolzanina si è svolta esclusivamente in forma online. Ecco le due trame dei film:
NOMADLAND (USA 2020, 108 min., regia: Chloé Zhao, con: Frances McDormand)
Empire, stato del Nevada. Nel 1988 la fabbrica presso cui Fern e suo marito Bo hanno lavorato tutta la vita ha chiuso i battenti, lasciando i dipendenti letteralmente per strada. Fern, rimasta vedova, si ritrova ad dover accettare lavori saltuari e a vivere in un van, cercando di tenere insieme il puzzle scomposto della propria vita.
HOCHWALD (AT/BE 2020, 108 min., regia: Evi Romen, con: Thomas Prenn)
Mario vive a Hochwald, piccolo paese del Sudtirolo; un luogo di confine etnico-linguistico in cui si finge in silenzio di non sapere della sua omosessualità. La sua vita subisce un improvviso sconvolgimento quando, in un locale gay a Roma, il suo caro amico Lenz rimane vittima di un attacco terroristico. L’evento innesterà un’oscillazione emotiva fra il senso di colpa e la volontà di liberazione.
Foto Credits: Alto Adige per tutti