Fisco, Kompatscher incontra la direttrice Agenzie delle entrate
I recenti controlli dell’Agenzia delle entrate, della Guardia di finanza e della SIAE e alcune contestazioni di natura fiscale hanno generato insicurezza in molte associazioni e federazioni altoatesine. Per un colloquio chiarificatore il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha incontrato oggi a Bolzano la direttrice provinciale dell’Agenzia delle entrate, Hildegard Olga Ungerer. «La situazione legislativa è complessa, tuttavia una chiara demarcazione delle competenze è possibile e necessaria», ha detto Kompatscher, responsabile in Giunta provinciale sul settore del volontariato. L’Agenzia delle entrate, ha osservato il Presidente, è competente sulle questioni di natura tributaria, mentre l’iscrizione delle associazioni di volontariato e la gestione del Registro provinciale ricadono nell’ambito di competenza della Provincia.
La legge quadro statale sul volontariato 266/1991, che contiene una definizione generale dell’attività, ha trasferito alle Regioni e alle Province autonome la competenza di definire in concreto gli ambiti nei quali le organizzazioni di volontariato possono essere operative. In attuazione di questa norma, la legge provinciale 11/1993 ha previsto che in Alto Adige possano essere iscritte al Registro provinciale delle associazioni di volontariato anche quelle attive nel campo dello sport amatoriale. «È quindi chiaramente compito della Provincia decidere sull’iscrizione nel Registro e su eventuali cancellazioni di associazioni, e su questo nel colloquio abbiamo concordato», ha riferito Kompatscher. Verifiche di natura fiscale possono ovviamente essere condotte attraverso la Guardia di finanza. In futuro Provincia e Agenzia delle entrate, è stato ribadito oggi, intendono intensificare la collaborazione e lo scambio di informazioni prima di formalizzare le misure.
Anche il bilinguismo, in particolare nell’utilizzo degli strumenti digitali, è stato tema dell’incontro con la direttrice Ungerer. Il Presidente della Provincia ha informato che interverrà presso il competente Ministero per assicurare un maggiore utilizzo anche della lingua tedesca negli uffici finanziari e sulle pagine web.