Formazione specialistica, si riparte nei reparti ospedalieri
Nell’anno 2017 e nel luglio scorso la maggior parte dei reparti ospedalieri dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige (80 su 107) sono stati accreditati per la formazione medico specialistica secondo gli standard ed i requisiti stabiliti dal MIUR (Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca) un presupposto che ha quindi consentito il riconoscimento della formazione da parte dell’Ordine dei medici dell’Austria. Nell’ambito della legge Omnibus è stata successivamente approvata la nuova regolamentazione giuridica che ha l’obiettivo principale di dare una garanzia, sotto il profilo del diritto del lavoro, a coloro che seguono la formazione specialistica, di avere un regolare rapporto di lavoro, così come viene garantito nelle vicine regioni di lingua tedesca.
I primi reparti ospedalieri altoatesini nei quali può essere riavviata la formazione specialistica secondo il modello austriaco sono quelli di medicina interna, ortopedia/traumatologia e chirurgia. Lunedì 24 settembre si è svolto, per iniziativa dell’assessora competente, un incontro al quale hanno preso parte numerosi primari altoatesini dove sono stati illustrati nel dettaglio gli accordi raggiunti con il MIUR, l’Ordine dei medici austriaco ed il Ministero alla salute. In particolare sono stati toccati alcuni aspetti pratici riguardanti i curricula dettagliati dei contenuti formativi, la durata della formazione e la procedura nella selezione per poter essere ammessi alla formazione specialistica. Hanno preso parte all’incontro anche la presidente dell’Ordine dei medici dell’Alto Adige, Monica Oberrauch, il direttore sanitario, Thomas Lanthaler, ed il presidente provinciale dei primari ANPO, Guido Mazzoleni.