Funghi, lotta contro la raccolta abusiva
Dopo un’estate molto calda, le ultime settimane sono state caratterizzate da un’intensificazione delle piogge accompagnate comunque da temperature decisamente miti. Una condizione ideale per la crescita dei funghi, in maniera particolare dei porcini, in tutti i boschi dell’Alto Adige. In Provincia di Bolzano, come noto, la raccolta non è libera, ma è regolamentata per quanto riguarda la quantità, le giornate e i permessi.
Inoltre, nelle zone soggette a vincolo paesaggistico e dove i proprietari dei terreni abbiano apposto i cartelli che indicano il divieto, la raccolta non è consentita in alcun caso. Tra queste zone, ai sensi dell’articolo 3 della legge provinciale del 1991 che regola la materia, e su richiesta dei proprietari terrieri, ricade anche l’area del Colle, nei pressi di Bolzano. Poprio al Colle, nel corso dell’ultimo fine-settimana, si sono concentrati una serie di interventi della stazione forestale di Bolzano per la violazione delle norme sulla raccolta dei funghi, e un solo cittadino è stato trovato in possesso di ben 10 kg. di funghi.
A coloro che, nonostante il divieto, sono stati trovati in possesso di funghi, è stata elevata una sanzione amministrativa. «Oltre alla multa – spiega il comandante della stazione forestale di Bolzano – la normativa prevede il sequestro dei funghi che vengono poi donati a case di riposo, strutture per anziani e mense pubbliche». Tutti i dettagli sulla normativa in materia si trovano sul portale web della Provincia dedicato al tema delle foreste nella sezione disposizioni sulla raccolta dei funghi.