Virgolo, via libera al raddoppio della galleria: investimento da 28 milioni
Va libera al raddoppio della galleria del Virgolo a Bolzano, così come presentato dall’Assessore alla Mobilità Stefano Fattor. Lo ha deciso nella giornata di ieri la Giunta comunale. Si tratta in sostanza del potenziamento dell’itinerario nord-sud di via Innsbruck, con il rifacimento funzionale e strutturale del percorso tra ponte Virgolo e la zona produttiva Bolzano Sud (via Innsbruck-ex strada Arginale e la viabilità di collegamento con il futuro sottopasso di via Roma). Dopo attente analisi dei flussi di traffico, della particolarità del sito (Virgolo) e dell’intervento, è stato elaborato uno studio di fattibilità che ha come obiettivo prioritario quello di fluidificare il traffico in entrambe le direzioni (Nord-Sud, Sud-Nord) sul versante meridionale dell’Isarco, sgravando dal traffico l’asse di via Brennero-via Garibaldi-piazza Verdi-via Marconi-viale Druso.
Il potenziamento della viabilità della zona del Virgolo migliorerà pertanto i collegamenti tra la zona produttiva Bolzano Sud e via Innsbruck, zona Centro e Piani di Bolzano, anche in previsione della futura realizzazione della galleria di Monte Tondo. “Senza questo intervento – ha spiegato il sindaco Renzo Caramaschi – come dimostrato dalle simulazioni, si avrebbe un aggravio dei flussi della viabilità in destra Isarco, specialmente terminati i lavori del sottopasso di via Roma, ed ancora di più con il completamento della galleria di Monte Tondo”.
Lo studio di fattibilità approvato oggi dalla Giunta, tenendo conto di molteplici aspetti quali il livello di servizio dell’infrastruttura, il collegamento con la viabilità urbana, costi di manutenzione, compatibilità ambientale, presenza di vincoli di tutela, vincoli archeologici, interferenze con altre infrastrutture, interferenti con la viabilità durante la fase di cantiere e tempi cantiere, ha prodotto l’ipotesi progettuale di un raddoppio della galleria stradale del Virgolo, con una nuova canna a doppia corsia di lunghezza di 680 metri in affiancamento alla galleria esistente. Pertanto l’attuale galleria del Virgolo avrebbe due corsie di marcia in direzione sud-nord e la nuova galleria stradale due corsie in direzione nord-sud. Cosiddetti “by-pass” ogni 330 metri tra le due gallerie, andranno ad aumentare il grado di sicurezza di entrambe in caso di incidenti. Questo concetto funzionale a doppia canna e due corsie di marcia per direzione si lega al potenziamento della viabilità di Bolzano Sud, in quanto le due corsie direzione nord-sud andranno ad innestarsi nella ex strada Arginale (oggi via Innsbruck) potenziata a due corsie, come naturale prosecuzione del sottopasso di via Roma in direzione sud-nord. I costi del raddoppio della Galleria del Virgolo, saranno totalmente a carico della Provincia, per un importo complessivo di 28,5 milioni di Euro, progettazione ed oneri compresi.
“L’Assessore provinciale competente Daniel Alfreider, che ringrazio, darà subito incarico di indire la gara di progettazione. Lunga 680 metri la nuova galleria del Virgolo, correrà parallela, anche se ad un’altra quota, alla canna esistente, per raccordarsi a Piè di Virgolo. Le due gallerie saranno collegate da bypass che fungeranno da via di fuga”, ha precisato Fattor.
Il Sindaco Caramaschi ha sottolineato che nella stessa zona, parallela alla nuova galleria del Virgolo, inizieranno, si presume e spera all’inizio del 2023, i lavori di realizzazione della nuova galleria ferroviaria per consentire il collegamento diretto della linea Merano-Bolzano (binario 1) con la stazione ferroviaria del capoluogo, ed evitare così gli stop dei treni provenienti o diretti a Merano in prossimità del Virgolo per consentire il passaggio dei convogli della linea ferroviaria del Brennero. C’è quindi incertezza sui tempi concreti di realizzazione dell’opera nella montagna. “Ottimisticamente – ha chiosato Caramaschi- auspichiamo la conclusione dei lavori della nuova galleria ferroviaria per le Olimpiadi del 2026 ed entro il 2029 quelli per la nuova galleria stradale del Virgolo”.