Bolzano capitale dei videogiochi: torna il festival Game Ground
Dal 10 al 23 ottobre a Bolzano torna con la seconda edizione il festival Game Ground, la manifestazione dedicata alla cultura dei videogiochi organizzata dall’associazione BeYoung (UPAD) con il sostegno dell’Ufficio Politiche Giovanili della Provincia di Bolzano, dell’Ufficio giovani del Comune di Bolzano e dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Bolzano, che trasformerà Bolzano e i dintorni per due settimane all’insegna di mostre di retrogaming interamente giocabili, eventi in piazza, a teatro, conferenze e incontri completamente gratuiti.
Game Ground è nato nel 2021 da BeYoung insieme all’Ufficio Politiche giovanili della Provincia con l’intenzione di realizzare una manifestazione che potesse gettar luce sull’identità artistica e culturale del videogioco, senza dimenticare allo stesso tempo la parte di intrattenimento. “Spesso pensiamo ai videogiochi come qualcosa da evitare. Molti non mancano di considerarli delle droghe. Io sono un papà, ma non sono un esperto, quindi mi ha fatto piacere ascoltarvi e capire il vostro punto di vista, intuendo la valenza culturale e artistica che i videogiochi possono avere. D’altronde, se in Italia sono stati inseriti tra i beni culturali, un motivo ci sarà” le parole di Giuliano Vettorato, assessore alla Cultura italiana della Provincia di Bolzano. “Trasmettere quest’identità così varia del videogame non è semplice, ma è doveroso” ha detto Lucio Campani, direttore artistico della manifestazione per BeYoung “Il videogame fa parte della nostra cultura fin dagli anni ’70 (dai tempi di Pong, Space Invaders e Asteroids) ed è ormai diventata un’industria che nel settore dell’intrattenimento ha superato quella cinematografica”.
Il festival scende in piazza: il “road to”
“La sfida che abbiamo intrapreso quest’anno insieme a BeYoung è stata quella di portare i videogiochi nelle piazze cittadine” ha dichiarato Angelo Gennaccaro, assessore ai Giovani del Comune di Bolzano “Sia nel centro storico, ma soprattutto nei quartieri più popolari. Lo strumento del videogame diventa quindi un modo per socializzare all’aperto e non un mezzo di isolamento”. Opinione condivisa anche dai Comuni di Merano, Brunico e Laives, rappresentati rispettivamente in conferenza stampa dall’assessora Emanuela Albieri, dal consigliere Fabian Fistill e dall’assessore Luca Dallago. Grazie a questa rete di collaborazioni è stato quindi possibile far scendere i videogame nelle piazze con il tour “WallPlay”. La sera, dalle 18 alle 20 tra Bolzano (10, 12, 14, 18 ottobre), Brunico (11 ottobre) in collaborazione con Arci Diverkstatt, Merano (17 ottobre) in collaborazione con Strike Up e Laives (16 ottobre) i videogame potranno essere giocati direttamente sui muri degli edifici, proiettando le immagini dalla console di gioco. Info, location e date sono visibili sul sito web http://www.gameground.it/eventi
Dal 10 ottobre si rinnova anche la collaborazione con Confesercenti ed il progetto DRIN, che permetterà a dieci artisti di realizzare illustrazioni a tema videogame sulle vetrine di locali e negozi sparsi per i vari quartieri di Bolzano. Dal 13 al 23 ottobre al via invece le mostre di videogiochi interattive, già presenti nella prima edizione, ma presentate quest’anno con nuovi giochi e nuove location. Circa 100 postazioni classiche (console, cabinati arcade) visitabili e completamente giocabili in maniera gratuita, posizionate in alcuni luoghi di aggregazione e cultura della città (Waag, 20Twenty, Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige, spazio DRIN) con l’aggiunta di un’area al Circolo Cittadino, completamente dedicata a console e giochi di ultima generazione, che permetterà molte competizioni multiplayer. Le mostre saranno aperte generalmente durante la settimana dalle 16 alle 19 e nel weekend dalle 11 alle 19. Dal 10 al 20 ottobre si alterneranno poi serate di tornei organizzate insieme a MUA, un workshop di illustrazione a DRIN con Christian Cornia (che ha lavorato con Marvel USA), aperitivi culturali speciali a DRIN il 13 e il 20 ottobre e una caccia al tesoro in realtà aumentata alla Mediateca di Merano il 12 ottobre, in collaborazione con Palladio.
Il festival: il programma degli eventi
Game Ground entrerà nel vivo dal 21 al 23 ottobre, con un piccolo exploit il 19 ottobre al Planetarium di San Valentino in Campo. Qui, infatti, dalle 19 alle 22, si potrà giocare allo storico Asteroids direttamente sulla cupola del planetario, in un’esperienza sicuramente unica. A contorno della serata anche altri giochi liberamente giocabili. Gli incontri saranno il punto focale del weekend finale con numerose location coinvolte e suddivise tra conferenze e panel (al Museo Mercantile e all’Antico Municipio), workshop (NOI Techpark), eventi speciali (Teatro Rainerum e Cineplexx). La grande novità sarà inoltre piazza Municipio, che sabato e domenica, ospiterà un programma variegato tra conferenze, sfide di gaming, un contest di cosplay e intrattenimento musicale a tema videoludico. Parlando degli eventi, l’ospite serale di venerdì 21 ottobre al Teatro Rainerum sarà Giorgio Vanni, il celebre cantante che ha cantato la maggior parte delle sigle dei cartoon della nostra infanzia, da Dragon Ball a Pokèmon. Vanni parlerà e giocherà a Guitar Hero, un videogame musicale, con il pubblico sulle note delle sue canzoni più famose. Sabato 22 sarà invece la volta dello streamer Cydonia, youtuber e twitcher tra i più celebri esperti di Pokèmon, che insieme al giornalista e streamer Francesco Fossetti, ci trasporterà in un viaggio, sia parlato che giocato, nel mondo dei famosi mostriciattoli tascabili.
Nell’arco delle tre giornate saranno poi numerose le tematiche affrontate durante i vari panel, dalla mattina alla sera: si va dai Promessi Sposi spiegati attraverso i videogiochi ad un focus sui gatti nei videogame, passando per i titoli ambientati nel nostro Paese, l’esplorazione identitaria, la concept art e molto altro. Grazie alla collaborazione con Palladio e l’Ufficio Bilinguismo e Lingue Straniere, spazio verrà dato anche all’apprendimento linguistico attraverso il videogame, con conferenze dedicate e la possibilità di provare le tecnologie VR (realtà virtuale) che permettono un approccio inedito alle lingue straniere. Domenica 22 il Cineplexx di Bolzano aprirà la sua sala grande la mattina per permettere allo streamer filosofo Rick DuFer di giocare al gioco fantasy dell’anno, Elden Ring, sul grande schermo raccontandone i retroscena tecnici. Conclusione in grande stile per il festival alle 18 in piazza Municipio, quando sul palco di Game Ground si esibirà la band Chocobo, che delizierà il pubblico con un concerto di musiche della famosa saga di Final Fantasy.
“La sfida di Game Ground rimane quella di incuriosire chi è scettico nei confronti del videogame e di accontentare allo stesso tempo i giocatori incalliti” le parole di Aaron Damian, responsabile dell’associazione BeYoung “E per farlo è necessario uno sforzo enorme per cui è stato fondamentale l’apporto dei tanti partner che credono nel progetto, ma anche degli oltre 20 giovani volontari che hanno lavorato per mesi alla programmazione e alla realizzazione di Game Ground”. Tutti gli eventi e mostre sono gratuiti senza necessità di prenotazione. Solo gli eventi serali di venerdì e sabato e i workshop richiedono la prenotazione dal sito http://www.gameground.it