Gestione rifiuti, Alto Adige modello per realtà locali europee
Lo sviluppo della raccolta differenziata, la gestione delle discariche, il trattamento dei rifiuti da costruzione e demolizione, le iniziative sulla riduzione dei rifiuti: sono gli elementi centrali del modello altoatesino che il direttore provinciale dell’Ufficio gestione rifiuti Giulio Angelucci ha presentato a Bruxelles nel corso degli incontri promossi dall’ICLEI Local Governments for Sustainability, che si inseriscono in una serie di iniziative per promuovere la sostenibilità. Al centro dell’incontro con la Provincia di Bolzano in particolare le modifiche di quattro direttive comunitarie inerenti alla gestione dei rifiuti.
Il sistema altoatesino è stato presentato come possibile modello di riferimento per le realtà locali europee, avendo già implementato molte delle proposte avanzate dalla Commissione europea nel 2014. Infatti la Provincia di Bolzano risulta all’avanguardia in molti settori della gestione rifiuti, come dimostrano i dati sulla raccolta differenziata dei rifiuti urbani (ormai arrivata al 63%) o la riduzione dei rifiuti conferiti in discarica: nel 2009 venivano conferite 160mila tonnellate di rifiuti, nel 2014 questa quantità si è ridotta a 30mila.
All’appuntamento di Bruxelles sulla realtà altoatesina del settore ha partecipato il Vicedirettore della Direzione generale dell’ambiente della Commissione europea, Joanna Drake, il consigliere del direttore generale aggiunto della direzione della Commissione europea per gli affari economici e finanziari, Alessandro Carano, esponenti di altre realtà regionali. Presenti anche i rappresentanti di realtà attive nel campo della sostenibilità, quali ACR+, Zero Waste Europe e Alliance for Circular Economy Solutions (ACES).