Giornata dell'Autonomia in Alto Adige: ecco il programma
Alto Adige. “Autonomia Reale”, questo il titolo della Giornata dell’Autonomia organizzata per martedì 5 settembre 2023. Il programma prevede proposte culturali ad hoc, eventi e dibattiti.
Luca Bizzarri, direttore dell’Ufficio Educazione permanente, Biblioteche e Audiovisivi della Ripartizione cultura italiana ha quindi presentato il Cinema per la Giornata dell’autonomia, una rassegna pensata e realizzata dagli uffici provinciali competenti sul tema della promozione degli audiovisivi sul territorio. La Mediateca Audiovisivi dell’Ufficio Educazione permanente, biblioteche e audiovisivi della Ripartizione Cultura italiana e l’Ufficio Film und Media della Ripartizione Cultura tedesca propongono per questa giornata una rassegna di 7 documentari locali che trattano aspetti rilevanti per l’Autonomia e che spaziano dalla sostenibilità all’arte e alla cultura fino a toccare i temi della gastronomia. I sette documentari in italiano, tedesco, ladino ed inglese verranno proiettati tra le ore 11 e le 19,30 del 5 settembre nella sala stampa di Palazzo Widmann
A Palazzo Widmann verrà allestita la mostra fotografica “Autonomia reale. Momenti di politica culturale altoatesina 1980-1999”, che ha dato il nome alla Giornata di quest’anno. “Le fotografie sono un pezzo di Autonomia vivente: mostrano l’attuazione concreta delle più diverse leggi provinciali emanate dopo il Secondo Statuto di Autonomia”, ha riferito Barbara Weis, direttrice dell’Ufficio film e media della Ripartizione cultura. È da lì che è partito il progetto, con le foto dell’ex assessore provinciale Bruno Hosp e di Luis Trebo, autista di Silvius Magnago, a cura dell’archivista Marlene Huber. Poi è stato ampliato il patrimonio fotografico con gli archivi delle Ripartizioni alla cultura italiana e ladina, “In questo modo si può parlare di un vero e proprio viaggio nel tempo attraverso tutto l’Alto Adige”, spiega Weis. La mostra fotografica “Autonomia Reale” rimarrà aperta oltre il 5 settembre.
Mathias Stuflesser, direttore della Ripartizione Amministrazione scuola e cultura ladina , ha sottolineato l’importanza della Giornata dell’Autonomia, soprattutto per la minoranza ladina, usando l’esempio della poetessa contemporanea Roberta Dapunt: “È un esempio del successo della tutela della cultura e della lingua ladina: si è riusciti non solo a preservare la lingua ladina, ma anche – e questo è tanto più importante per la sopravvivenza di una minoranza – a mantenerla uno strumento vitale. Il podcast “Understanding Autonomy” potrà essere ascoltato nella Sala Silvius Magnago di Palazzo Widmann.
Presso il Consiglio provinciale, sempre il 5 settembre, verrà presentato il progetto “Elezioni provinciali 2023 – senza barriere”: al centro dell’attenzione vi sarà un opuscolo in lingua facile e un video esplicativo sul processo elettorale. C’è anche la possibilità di consultare i membri dell’ Osservatorio provinciale sui diritti delle persone con disabilità nel “Caffè degli incontri” e di simulare il processo elettorale in una cabina elettorale.
Lo speed dating politico con i membri del Consiglio provinciale offrirà spazio anche per conversazioni personali e discussioni su questioni attuali. Infine, nella sala plenaria del Consiglio provinciale, Mich Kemeter e Florian Riegler terranno la conferenza “In equilibrio”, che traccia parallelismi tra politica e sport estremi.
Oltre alla traversata sulla Highline di Mich Kemeter sono previste dal programma visite guidate attraverso il percorso dell’Autonomia e la mostra storica multimediale inserita nella Piazza Silvius Magnago.
Il presidente della Provincia Arno Kompatscher e gli autori del libro “L’autonomia dell’Alto Adige ieri, oggi e domani”, Esther Happacher e Walter Obwexer, presenteranno i risultati del convegno 50 anni del Secondo Statuto di Autonomia tenutosi nell’autunno dell’anno scorso.
Piazza Magnago farà da cornice anche ai colloqui “In dialogo con…”: “Cambiamento climatico”, “Economia del futuro”, “Pari opportunità” e “Habitat Alto Adige” sono i quattro temi che verranno discussi con i rappresentanti della Giunta e dell’Amministrazione provinciale.