Giornata internazionale dei musei: 15mila il 22 maggio in Alto Adige
Grande successo per la dodicesima giornata internazionale dei musei domenica 22 maggio: in Alto Adige circa 15mila persone hanno visitato i 45 musei che hanno aperto gratuitamente con un ricco programma di eventi per tutta la famiglia.
Domenica 22 maggio è stata una bella giornata di primavera, con sole e temperature elevate. Ad approfittarne in Alto Adige sono stati in tanti, in particolare famiglie con bambini, che hanno deciso di coniugare tempo libero e cultura visitando i 45 musei che per la loro dodicesima giornata internazionale hanno previsto ingresso gratis per tutti. A beneficiare del meteo soprattutto i musei situati in località elevate e periferiche o a forte vocazione turistica. I 15mila visitatori, per due terzi circa residenti in provincia di Bolzano e per un terzo turisti, hanno dimostrato grande entusiasmo per i programmi particolari proposti da molti musei.
Giornata internazionale dei musei: i momenti più belli
Fra le iniziative curiose della giornata internazionale dei musei, la grande mostra di animali – gli stessi lì allevati nel medioevo – al Mondo delle miniere Ridanna Monteneve, o le dimostrazioni di artigianato tradizionale della Valle Aurina alla Miniera di Predoi. Protagonisti anche i bambini, come la narrazione di storie di sabbia al Museum ladin Ursus ladinicus, il workshop sulle antiche saghe venostane al Museo della Val Venosta, il gioco di ricerca e osservazione al Museo di cultura popolare di Egna e i quiz museali con caccia al tesoro al Museo mineralogico di Tiso.Grande attrattiva l’hanno esercitata il Museo Archeologico dell’Alto Adige di Bolzano, il Museo provinciale degli usi e costumi di Teodone, Castel Tirolo, sede del Museo storico-culturale della Provincia di Bolzano, il Palais Mamming Museum a Merano e il Museo Civico di Chiusa.
Il venerdì e il sabato precedenti la giornata internazionale dei musei, l’attrice Monica Trettel ha richiamato l’attenzione sulla manifestazione con la performance “Storie all’orecchio”: esibendosi a Bolzano, Merano, Bressanone e Brunico, l’attrice ha raccontato ai passanti alcune originali storie di oggetti museali. Incuriositi, alcuni di loro sono poi andati ai musei a “conoscere di persona” i protagonisti delle storie.