Giustizia, accordo tra il ministro Nordio e la Regione sugli organici
Sull’organico degli uffici giudiziari in Alto Adige e in Trentino c’è l’accordo tra ministero della giustizia e Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol. Ieri 24 luglio a Bressanone il ministro della giustizia Carlo Nordio, Maurizio Fugatti in veste di presidente della regione e Arno Kompatscher in quella di vicepresidente hanno firmato un protocollo operativo che per la prima volta stabilisce le regole per la gestione dell’attività amministrativa e organizzativa degli uffici giudiziari in Trentino Alto Adige.
Nel documento si legge che sarà la Regione provvedere al potenziamento dell’organico nei limiti stabiliti dalla legge regionale. In particolare, nel protocollo sono stati concordati numerosi aspetti relativi alla gestione del personale regionale assegnato agli uffici giudiziari regionali, quali le piante organiche, l’orario di lavoro, le procedure da adottare in caso di trasferimento di personale, l’utilizzo dell’istituto dell’”Applicazione di personale” da un ufficio giudiziario ad un altro e le competenze in materia di personale.
Inoltre, al fine di assicurare la funzionalità degli uffici giudiziari, per sopperire a temporanee esigenze di uffici aventi sede nel distretto, può essere disposta l’applicazione di personale di un altro ufficio giudiziario.
I numeri
Al primo gennaio 2018 erano 357 i dipendenti negli uffici giudiziari della Regione, mentre le attrezzature, gli arredi ed i beni mobili strumentali sono stati trasferiti in capo alla Regione alla fine del 2019.
Negli ultimi 5 anni la dotazione organica complessiva del personale regionale ha visto un aumento di 76 unità, di cui 7 funzionari linguistici C1 (6 unità assegnate a Bolzano ed una unità a Trento), 50 assistenti giudiziari B3 (19 unità assegnate a Bolzano e 31 unità assegnate ad uffici giudiziari in provincia di Trento), 19 ausiliari A1 (5 unità assegnate a Bolzano e 14 unità assegnate ad uffici giudiziari in Trentino).
Relativamente alla nomina degli operatori giudiziari B1, a breve saranno ricoperti anche i 25 posti messi a concorso (10 per gli uffici giudiziari di Bolzano e 15 per gli uffici giudiziari della provincia di Trento).
Il patrimonio
Per quanto riguarda il patrimonio immobiliare la Regione intende proseguire con il progetto di creazione di un Polo giudiziario a Bolzano ove inserire, possibilmente, tutti gli uffici giudiziari attualmente situati in immobili in locazione. Tale volontà si dimostra anche nella decisione di aver inserito nell’ultimo disegno di legge di assestamento le risorse necessarie per realizzare questo progetto appena sarà individuato un immobile idoneo da poter acquistare e mettere a disposizione degli uffici giudiziari attualmente in affitto.
A Trento, invece, proseguono i lavori per la ristrutturazione e la creazione del Polo giudiziario di Trento, le cui procedure di finanziamento sono state riviste e razionalizzate con la legge regionale di stabilità 2023.
Da sinistra a destra: il vice sindaco di Bressanone Ferdinando Stablum, Il Presidente della Regione Maurizio Fugatti, il ministro alla giustizia Carlo Nordio e il Vicepresidente della Regione Arno Kompatscher