«Goodbye Glaciers», la mostra sul ritiro dei ghiacciai fa tappa a Bolzano
La mostra Goodbye Glaciers, che documenta gli effetti del cambiamento climatico in montagna con il ritiro dei ghiacciai, ha riscosso un grande successo di pubblico nelle varie tappe del suo tour itinerante in tutto l’Alto Adige. Dopo Campo Tures, Anterselva, Naturno e la Galleria civica di Bolzano, la rassegna fa ora tappa al palazzo provinciale 11 di Bolzano (via Renon 4, edificio ex Poste), sede della Ripartizione natura, paesaggio e sviluppo del territorio. La mostra sarà aperta e visitabile (anche dalle scuole) dal 7 al 24 gennaio, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 17.
Dopo la seconda tappa nel capoluogo, Goodbye Glaciers si trasferirà in Tirolo, precisamente all’Alpinarium di Galtür (31 gennaio – 29 marzo) e alla Galerie Claudiana di Innsbruck (3 aprile – 31 maggio) prima di tornare in Alto Adige per la tappa di Prato allo Stelvio (Centro visite Aquaprad 5 giugno – 2 agosto) e terminare quindi dal 7 agosto al 27 settembre a Längenfeld, in Tirolo.
“I ghiacciai fanno parte del panorama delle nostre zone protette, e con questa mostra vogliamo porre l’attenzione sugli effetti visivi e tangibili del cambiamento climatico nelle aree alpine”, sottolinea l’assessora provinciale Maria Hochgruber Kuenzer che, assieme al curatore Roberto Dinale dell’Ufficio idrografico provinciale, inaugurerà Goodbye Glaciers mercoledì 8 gennaio 2020 alle ore 9, nel parterre del palazzo provinciale 11 in via Renon 4, a Bolzano.
Oltre a foto e reperti, la mostra “racconta” vecchi e nuovi metodi di misura dei ghiacciai e delle aree rimaste scoperte dalla superficie del ghiacciaio nel corso degli anni. L’esposizione è nata dalla collaborazione dell’Ufficio idrografico dell’Agenzia provinciale per la Protezione civile con l’Ufficio parchi naturali e i partner del progetto Interreg GLISTT (piano di monitoraggio interregionale dei ghiacciai per Alto Adige e Tirolo) Università di Innsbruck, Eurac Research e Provincia di Bolzano.