Goodbye Glaciers, mostra prenotata per tutto il 2021
La mostra Goodbye Glaciers, che documenta gli effetti del cambiamento climatico in montagna con il ritiro dei ghiacciai, ha riscosso un grande successo di pubblico nelle varie tappe del suo tour itinerante in tutto l’Alto Adige conclusosi nei giorni scorsi a Bolzano. Il curatore dell’esposizione fotografica Roberto Dinale, direttore dell’Ufficio idrografico provinciale, ha potuto illustrare gli effetti dei cambiamenti climatici sui ghiacciai altoatesini a numerosi studenti e a molte persone interessate. “I ghiacciai fanno parte del panorama delle nostre zone protette, e intendiamo sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica sulla centralità dell’importanza di tutelarli”, sottolinea l’assessora provinciale Maria Hochgruber Kuenzer, ricordando il ruolo determinante svolto dagli uffici della Ripartizione natura, paesaggio e sviluppo del territorio nella salvaguardia delle aree protette dell’Alto Adige. “Un lavoro spesso sottovalutato – aggiunge l’assessora – ma con il progressivo ritiro dei ghiacciai queste strutture avranno un ulteriore incarico”.
“Il fenomeno del ritiro dei ghiacciai in Alto Adige si è potuto osservare già dagli anni ’90”, come riferisce Dinale ricordando un episodio vissuto in prima persona sulla lingua del ghiacciaio del gruppo Vedrette di Ries. 8 anni fa assieme a un gruppo di persone stava per risalire la lingua del ghiacciaio, quando si verificò una frattura della stessa con scivolamento di intere sue parti, che indusse il gruppo a scegliere un’altra via di ascesa. La mostra Goodbye Glaciers staziona attualmente in Tirolo, all’Alpinarium di Galtür fino al 29 marzo per trasferirsi quindi alla Galerie Claudiana di Innsbruck (3 aprile – 31 maggio). Potrà essere nuovamente visitata in Alto Adige, a Prato allo Stelvio presso il Centro visite del Parco nazionale dello Stelvio Aquaprad dal 5 giugno al 2 agosto). L’esposizione fotografica è già prenotata per tutto il 2021