Alto Adige: dall'1 giugno nuovi criteri per GreenEvent
Ambiente. Dal 1° giugno 2024, per ottenere il riconoscimento GreenEvent, dovranno essere rispettati nuovi criteri. Tra questi vi è la riduzione del numero complessivo di misure adottabili e un aumento di quelle obbligatorie, più importanti dal punto di vista della sostenibilità. Ci sono tra queste misure alcune nuove in particolare relative alla mobilità. Per snellire l’iter burocratico è ora richiesto di selezionare fin dall’inizio il tipo di evento da certificare scegliendolo tra sei diverse tipologie, ad ognuna delle quali corrisponde una propria checklist (l’insieme delle misure adottabili): eventi sportivi e manifestazioni culturali indoor, conferenze e congressi, eventi culinari e gastronomici indoor, eventi sportivi presso impianti sportivi, eventi sportivi e manifestazioni culturali all’aperto, feste, mercati ed eventi culinari e gastronomici all’aperto. In questo modo, sono convinti gli organizzatori, le indicazioni per l’organizzazione di tali eventi sono più mirati aiutando ancora di più a rendere sostenibili gli eventi. Inoltre, non è più necessario presentare una relazione finale; tutta la documentazione a riprova della sostenibilità dell’evento va inviata all’atto della presentazione della domanda e tenuta a disposizione per i successivi controlli a campione.
La richiesta di certificazione di un evento va presentata all’Ufficio Gestione rifiuti dell’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima almeno due mesi prima dell’inizio dell’evento. “L’iter inizia con la partecipazione obbligatoria ad un evento informativo online in cui vengono illustrati i nuovi criteri di assegnazione della certificazione”, spiega Elisa Poznanski, referente per il progetto GreenEvent. “Il secondo step è la presentazione della domanda con allegata la corretta checklist compilata, seguirà quindi la verifica documentale da parte dell’Ufficio Gestione rifiuti, fino alla concessione del riconoscimento e messa a disposizione del logo.”
Il primo passo è il riconoscimento “going GreenEvent”, che viene assegnato agli eventi che prendono parte al programma per la prima volta, soddisfano tutti i requisiti obbligatori e che raggiungono almeno il 50% nella valutazione dell’applicazione delle altre misure previste. “A partire dal secondo anno”, fa presente Giulio Angelucci, direttore dell’Ufficio Gestione rifiuti, “gli eventi che soddisfano tutti i requisiti obbligatori e raggiungono almeno il 75% dell’applicazione delle altre misure previste ottengono il riconoscimento “GreenEvent”, mentre se viene raggiunta solo la metà del punteggio massimo ottenibile con l’applicazione delle misure mantengono il riconoscimento “going GreenEvent” che può essere concesso al massimo per altri due anni.” Durante le manifestazioni sono previsti dei controlli a campione. “Nel caso le misure elencate non vengono attuate nella misura richiesta, il riconoscimento verrà successivamente revocato, e al soggetto organizzatore verrà notificata l’esclusione dalla procedura per i due anni successivi”, prosegue Angelucci. “Ciò riguarda soprattutto la non applicazione delle misure obbligatorie.”
In via transitoria e per agevolare una transizione graduale al nuovo schema di certificazione è possibile ammettere alla richiesta di certificazione le manifestazioni nelle quali sono applicate il 90% delle misure obbligatorie. Entro 3 anni, a partire dal 1° gennaio 2027, tutte le manifestazioni che richiederanno la certificazione dovranno rispettare l’elenco completo delle obbligatorietà.