Il gruppo altoatesino HTI apre un nuovo grande centro produttivo nello Utah (USA)

Economia. Il gruppo altoatesino HTI (High Technology Industries) ha realizzato un nuovo centro produttivo nello Utah – il più grande stabilimento di produzione negli Stati Uniti. HTI raddoppia così  centri produttivi e riafferma così il proprio business nel Nord America che al momento rappresenta già il 30% (oltre 400 milioni di euro) del fatturato di gruppo. Oltre alla storica sede di Grand Junction in Colorado, ora Leitner Poma of America, la società d’oltreoceano specializzata sul versante funiviario e che fa capo al Gruppo HTI, potrà infatti contare su una superficie di 20 ettari a Tooele, nello Utah. Un campus (tra uffici e produzione) di 13 mila metri quadrati di ultima generazione e completamente sostenibile che consentirà di rispondere alle crescenti domande del mercato statunitense e canadese sia per quanto riguarda il trasporto a fune dell’industria sciistica (reduce da una stagione record, che anche quest’anno va a ripetersi), che per lo sviluppo delle nuove forme di mobilità urbana di cui il sistema di funivia-bus ConnX, di recente presentato a Vancouver nell’ambito del Congresso mondiale dei funiviari (Oitaf), rappresenta l’esempio più significativo (ne abbiamo parlato qui).

Le aziende

Poco meno di un anno di lavori, 30 milioni di dollari investiti e un parco collaboratori che toccherà le 120 unità, il nuovo centro funge da una parte da sede centrale e unica base produttiva della controllata Skytrac (specializzata nella produzione di impianti a fune fissi), ospitando però anche una parte della produzione di componenti funiviari attualmente generati nella sede di Leitner Poma of America in Colorado. Inoltre lo stabilimento di Tooele opererà anche quale centro di distribuzione e assistenza per Prinoth (battipista e veicoli cingolati), e per Demaclenko, che invece produce sistemi di innevamento programmato. Proprio Prinoth in Nordamerica conta già una forte presenza con gli stabilimenti di Granby, in Canada dove nascono i battipista per il mercato nordamericano e i veicoli cingolati multiuso e la sede di Jarraff in Minnesota, azienda specializzata nella produzione di macchine telescopiche per la manutenzione di alberi e piante.

«Siamo orgogliosi di poter festeggiare, dopo quasi un anno di lavori, l’apertura del nostro più grande impianto di produzione negli Stati Uniti», ha dichiarato Daren Cole, presidente e amministratore delegato di Leitner Poma of America. «La nascita di questo nuovo sito e la velocità con cui è stato realizzato, riflettono da una spinta sempre più forte verso una produzione locale “Made in the US”, ma dall’altra anche la rapida crescita dell’industria turistica e il grande interesse delle città per la ricerca di nuove forme alternative di trasporto sostenibile. Grazie al sostegno dell’Economic Development Agency, l’espansione nello Utah si è concretizzata in modo efficiente e, anche a seguito del contesto politico, la produzione locale potrebbe diventare una necessità in futuro.  Questo nuovo stabilimento rappresenta dunque un investimento significativo nel mercato nordamericano, nel nostro settore e nelle persone di talento che realizzeranno i nostri prodotti».

Struttura e sostenibilità
Il nuovo campus di Tooele, a poco più di 50 chilometri dalla capitale dello Utah Salt Lake City, è ora il più grande stabilimento di LPOA negli Stati Uniti, con oltre 12.000 metri quadrati di produzione e anche con la possibilità di un’ulteriore crescita nelle fasi successive del progetto. Uno sviluppo che sarà anche favorito dalla diretta vicinanza con l’università dello Utah e il Technical College di Tooele, due istituzioni con le quali sono state già avviate prime importanti collaborazioni.
L’unità produttiva è stata progettata e realizzata con grande attenzione alla sostenibilità ambientale. Oltre all’installazione di pannelli solari, che avverrà in un secondo momento, accanto alla struttura sorgerà a breve una potente turbina eolica sviluppata da Leitwind alta 50 metri e con una capacità di 250 kilowatt, in grado di coprire fino al 100% del fabbisogno di energia elettrica del nuovo stabilimento. La turbina Leitwind, il marchio con cui il gruppo HTI commercializza gli impianti eolici di propria produzione, è una soluzione unica che non solo riduce l’impronta di carbonio, ma facilita anche la generazione decentralizzata di energia. Le sue dimensioni relativamente ridotte e il silenzioso generatore DirectDrive la rendono una soluzione ideale per le aziende e le comunità che vogliono diventare autosufficienti dal punto di vista energetico in modo pulito ed economico. L’impianto eolico di Tooele sarà quindi un modello: se la domanda del mercato si svilupperà come previsto, le turbine potrebbero essere prodotte nello stabilimento dello Utah per soddisfare l’intero mercato nordamericano.

L’espansione del gruppo HTI negli Stati Uniti non si ferma qui: oltre al nuovo campus nello Utah, LPOA sta pensando di ampliare anche la storica struttura di novemila metri quadrati a Grand Junction nel Colorado. Di recente sono stati infatti acquistati due ettari di terreno adiacenti all’unità produttiva.

 

Il gruppo HTI

Il Gruppo High Technology Industries (HTI) è protagonista a livello mondiale nel settore degli impianti a fune (Leitner, Poma, Bartholet e Agudio), dei battipista, veicoli cingolati e gestione della vegetazione (Prinoth e Jarraff), dell’innevamento programmato e sistemi di abbattimento polveri (Demaclenko e Wlp), dell’energia eolica (Leitwind), dell’idroelettrico (Troyer) e della gestione digitalizzata dei comprensori sciistici (Skadii). Presente con i propri prodotti in 89 Paesi sparsi nel mondo, il gruppo HTI conta 20 siti produttivi, 108 filiali e 138 centri di assistenza. Ha chiuso l’esercizio finanziario 2023 con un fatturato di 1.477 miliardi, investendo 38,8 milioni in ricerca e sviluppo e vantando ben 4.656 collaboratori.

Immagine in apertura: il nuovo stabilimento del gruppo HTI nello Utah

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