Hans Heiss dona il suo archivio al Brenner Archiv di Innsbruck
A metà dicembre, lo storico e politico sudtirolese Hans Heiss ha donato parte del suo archivio personale all’Istituto di Ricerca “Brenner Archiv” dell’Università di Innsbruck, diretto da Ulrike Tanzer. Le 15 scatole consegnate da Heiss all’Archivio documentano conferenze, contributi di discussione, pubblicazioni, mentoring e interventi di public history, svolti dallo storico parallelamente alla sua attività di archivista (1987-2003) e di membro del consiglio provinciale per i Verdi (2003-2018). Lo spettro di queste attività mostra “l’ampia gamma di interessi tra mediazione storica, lavoro concettuale e creazione di senso a livello culturale e pubblico”, come ha detto lo stesso Hans Heiss. “Le sue principali aree di ricerca e di insegnamento, la storia regionale contemporanea, la storia del turismo, dello spazio urbano e del territorio sono di grande rilevanza storico-culturale per la regione europea e quindi anche per il Tirolo” ha comunicato l’Università di Innsbruck in una nota. Il trasferimento del suo patrimonio scientifico al Brenner Archiv avverrà nel corso del 2023. Heiss (*1952) è strettamente legato all’Università di Innsbruck grazie ai suoi studi in storia e germanistica e alla sua abilitazione in storia moderna e contemporanea.
L’Archivio del Brennero è un istituto di ricerca dell’Università di Innsbruck. È finanziato dal Land Tirol – Assessorato alla Cultura, dalla città di Innsbruck e dalla Provincia di Bolzano e costituisce l’archivio letterario regionale tirolese e sudtirolese. Fin dalla sua fondazione, l’Archivio è stato, in conformità con la sua missione, anche un archivio letterario sovraregionale e austriaco. Il nome risale alla rivista culturale Der Brenner (1910-1954) che ha costituito anche il nucleo iniziale dell’Archivio con i fondi relativi alla redazione della rivista stessa.
Oggi, l’archivio conserva più di 300 eredità, collezioni e lasciti di provenienza personale e istituzionale. Tra i lasciti dei filosofi si conta anche un fondo del celebre filosofo Ludwig Wittgenstein, acquisito dall’archivio nel 1988 e nel 2015. Qui maggiori info sulla digitalizzazione e l’accesso ai lasciti del Brenner Archiv.
Immagine in apertura: Hans Heiss con la direttrice del Brenner Archiv Ulrike Tanzer e il collaboratore Anton Unterkircher. Foto courtesy Universität Innsbruck