Hate speech, un incontro con la docente di etica dei media Claudia Paganini
Nuova tappa della campagna “Digital is real” lanciata dalla Provincia Autonoma di Bolzano per contrastare il fenomeno dell’hate speech in rete. Prende il via sabato 24 settembre un ciclo di conferenze promosse dall’Agenzia provinciale per la stampa e la comunicazione insieme all’Ordine professionale dei giornalisti della Regione Trentino-Alto Adige e alla Libera Università di Bolzano.
Alla Libera Università di Bolzano Claudia Paganini, docente di etica dei media all’Università di Monaco di Baviera, tratterà il tema “Die Macht der Bilder. Medienethik zwischen Anspruch und Wirklichkeit” (Il potere delle immagini. Etica dei media tra rivendicazione e realtà). Utilizzando le immagini che hanno influenzato i media negli ultimi mesi e anni – dai reparti di terapia intensiva legati alla pandemia da Coronavirus alla guerra in Ucraina – la docente spiegherà come e perché l’informazione attraverso le immagini possa risultare problematica.
In seguito, Alexandra Budabin della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bolzano tratterà il tema dell’hate speech nell’universo digitale (Studying Hate Speech in Digital Spaces: How to Identify Hijacking, Soft Repression, and Far-Right Manipulation Campaigns). Nella sua presentazione, in lingua inglese, la relatrice prenderà spunto dalla ricerca relativa alle campagne di solidarietà a favore dei migranti per identificare i modelli di incitamento all’odio.
L’evento inizierà sabato 24 settembre alle ore 9 nell’aula D1.01 del Campus della Libera Università di Bolzano, Bolzano, piazza Università 1.
Il ciclo di conferenze si rivolge principalmente a chi opera nel campo dei media, ma è aperto a tutti. La registrazione è obbligatoria. I giornalisti e le giornaliste possono iscriversi tramite l’Ordine professionale. Le persone interessate possono inviare un messaggio di posta elettronica all’indirizzo asp@provincia.bz.it.
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