HGV chiede la revisione immediata del calendario di transito sul ponte Lueg
Traffico. Dopo appena una settimana dall’introduzione della circolazione a corsia unica sul ponte Lueg, a nord del Brennero, l’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti (HGV) chiede con urgenza una revisione del calendario di transito per evitare i gravi disagi che stanno colpendo il traffico sull’asse del Brennero. La misura, introdotta lo scorso 1 gennaio, ha già dimostrato pesanti ripercussioni: code chilometriche, ritardi significativi e conseguenze preoccupanti per l’economia altoatesina.
«Alla luce delle interminabili code sul lato altoatesino, invitiamo ASFINAG a modificare immediatamente il calendario che stabilisce i giorni in cui è possibile transitare su due corsie sul ponte Lueg. Questo è fondamentale per garantire la fluidità del traffico sul Brennero ed evitare ore di attesa» ha dichiarato Manfred Pinzger, presidente dell’HGV.
Le previsioni dei responsabili politici del Tirolo e di ASFINAG, secondo cui solo pochi giorni all’anno si sarebbero verificati problemi significativi, secondo HGV si sono rivelate inesatte. Già il primo weekend di gennaio ha smentito queste affermazioni. «Un ponte che fino al 31 dicembre era percorribile su due corsie avrebbe dovuto mantenere tale capacità almeno per un’altra settimana, soprattutto durante un fine settimana caratterizzato da traffico intenso. Non esiste una spiegazione razionale per cui la capacità sia stata dimezzata da un giorno all’altro» ha aggiunto Pinzger.
L’HGV sottolinea inoltre l’impatto economico della situazione sulle valli dell’Isarco e di Vizze, così come sull’intera economia altoatesina. In questo contesto, l’associazione richiede alla Giunta provinciale e alla Camera di Commercio di Bolzano di avviare urgentemente nuove trattative con i partner tirolesi.
Il ponte Lueg, infrastruttura cruciale per il traffico transfrontaliero, si trova ora al centro di una disputa che non riguarda solo la logistica, ma anche la sostenibilità economica e il benessere delle comunità locali, già provate dai disagi del traffico e dalle lunghe attese.