"Hill of Vision", Roberto Faenza presenta il film su Mario Capecchi, genetista premio Nobel
Il 22 settembre alle ore 18.15 la IDM Film Commission e il Filmclub invitano alla presentazione del nuovo film del regista Roberto Faenza, Hill of Vision, finanziato da IDM Film Commission e girato in Alto Adige con il contribuito molti tecnici, attori, attrici e giovani comparse locali. Alla proiezione saranno presenti il regista Roberto Faenza e la produttrice Elda Ferri della Jean Vigo.
Il film racconta l’incredibile storia, che ha inizio a Bolzano, di Mario Capecchi, il genetista italiano che quindici anni fa ha ricevuto il Premio Nobel per la Medicina per le sue ricerche sulle cellule staminali embrionali.
La storia del Nobel Capecchi
Mario ha solo cinque anni quando sua madre, la poetessa e attivista politica Lucy Ramberg, viene deportata in un lager nazista lasciandolo in affido a una famiglia di contadini dell’altopiano del Renon. Ma è il 1943, la guerra infuria e quella bocca in più da sfamare è un peso di cui disfarsi. Così, a soli cinque anni, Mario si ritrova a vagabondare per le strade di Bolzano e si unisce a una piccola banda di bambini abbandonati, vivacchiando di elemosina e di espedienti. Da ragazzo poi, per volere della madre, che nel frattempo lo aveva incredibilmente ritrovato, emigra in America per potersi garantire una buona istruzione.
Il sostegno di IDM Film Commission Südtirol
Il film ha ricevuto il sostegno alla produzione del Fondo gestito da IDM Film Commission Südtirol. Buona parte delle riprese si è svolta in Alto Adige nell’agosto 2020, in piena pandemia. La seconda parte del film si sarebbe dovuta girare negli Stati Uniti, ma l’emergenza sanitaria ha fatto saltare il set oltreoceano e la Jean Vigo Italia trova la Pennsylvania sull’altopiano del Salto, dove la montagna e la vegetazione ben si prestano al racconto americano.
Altre ambientazioni sono state ricreate a Merano, all’interno della caserma Cesare Battisti: la scuola americana che Capecchi frequenta negli anni Trenta, un intero villaggio di quaccheri, uno studio medico dell’epoca, così come la facciata del palazzo di Stoccolma dove nel 2007 Capecchi riceverà il Nobel.
Date e orari delle proiezioni: giovedì 22 settembre, ore 18.15; venerdì 23 settembre, ore 16.00.