Hydrocell vince il premio IHTA con l'innovativo sistema di propulsione a idrogeno
Economia. A vincere il premio IHTA – Italian Hydrogen Technology Awards nella categoria “innovazione in ambito applicativo” è stata l’azienda altoatesina Hydrocell, fondata da esperti con un know-how ventennale nel campo dell’energia rinnovabile. Il premio è stato assegnato nella serata di giovedì 12 settembre, all’interno della seconda edizione della fiera Hydrogen Expo di Piacenza, la prima mostra-convegno italiana interamente dedicata alla filiera tecnologica dell’idrogeno con un particolare riguardo agli aspetti legati a produzione, trasporto e stoccaggio dell’idrogeno oltre che alle varie applicazioni ed all’utilizzo finale.
Il premio è stato assegnato nel «settore retrofitting-riconversione» con la seguente motivazione della giuria: «l’ambizioso progetto della società altoatesina prevede di mettere in acqua a Venezia nel 2025 un imbarcazione di tipo commerciale con un retrofitting completo e un sistema di propulsione elettrica alimentato a idrogeno, il tutto con tecnologie e componenti sempre di Hydrocell, che sta pure sviluppando un innovativo sistema di controllo integrato che dialogherà in continuo con i vari componenti (celle a combustibile, sistemi di stoccaggio e accumulazione etc) per garantire un elevata efficienza e affidabilità in tutte le condizioni di navigazione».
«Ci fa molto piacere e ci gratifica essere stati premiati, per il secondo anno consecutivo, dalla giuria di Hydrogen Expo – afferma Karl Manfredi, Ceo di Hydrocell –. A essere riconosciuta è la forza innovativa della nostra proposta: un sistema di propulsione a idrogeno, integrato e modulare, con una particolare attenzione al settore marittimo. Oltre al premio l’intera Fiera è stata per noi occasione di creazione di contatti, c’è stato un grande afflusso al nostro stand, abbiamo creato ponti con gli Usa, il Sudamerica, Medio Oriente e Asia, oltre a tanti visitatori europei. L’idrogeno è per noi una delle chiavi per rendere il pianeta più sostenibile: abbiamo quindi fatto sintesi di esperienze diverse e approfondite nel settore per dare il nostro contributo».
La vera innovazione di Hydrocell si chiama «hyMAR», ed è un sistema di propulsione a idrogeno con una centralina di controllo modulare e integrabile, capace di adattarsi a ogni tipo di propulsore a idrogeno. Un sistema intelligente in grado di analizzare le differenti caratteristiche di ogni motore, garantendone una perfetta ed efficiente gestione. In questo modo si possono sfruttare tutti i vantaggi dell’idrogeno: maggiore autonomia e velocità di rifornimento, zero emissioni, con investimenti inferiori per grandi autonomie.
Il sistema di propulsione «hyMAR» è al centro del refitting del peschereccio Nobody’s Perfect, imbarcazione lunga 17 metri, costruita nel 1978 a Bordeaux. Nobody’s Perfect ospiterà il primo propulsore a idrogeno gestito dalla centralina di controllo ideata da Hydrocell.
Immagine in apertura: Christian Weithaler e Karl Manfredi. Foto courtesy Hydrocell