IDM, attratto il 15% dei nuovi turisti: creato un valore aggiunto di 436 milioni di euro
IDM Alto Adige, acronimo di Innovation, Development e Marketing, è il facilitatore dello sviluppo economico in Alto Adige, detenuto per il 60% dalla Provincia ed il restante 40% dalla Camera di commercio di Bolzano. IDM si occupa della promozione dei prodotti dell’Alto Adige, del destination marketing e della diffusione dei prodotti agricoli di qualità ed è attivo nelle aree di promozione dell’innovazione della posizione economica e delle esportazioni.
La Giunta, su proposta dell’assessore Arnold Schuler, ha approvato il bilancio di attività per il 2021 dell’azienda speciale. “Il programma di IDM per il 2021 mira a sostenere l’economia altoatesina in modo efficiente in tutti i settori con nuovi programmi e impulsi – ha sottolineato l’assessore provinciale al turismo Arnold Schuler – il “Programma Restart Alto Adige”, confezionato nel 2020 come pacchetto di misure per contrastare gli effetti negativi sull’economia derivanti dal coronavirus, ha già ammortizzato le conseguenze immediate della crisi economica. L’obiettivo ora – ha ribadito Schuler – è quello di tracciare un percorso chiaro per uscire dalla crisi. Da questo passaggio importante IDM accompagnerà e sosterrà le aziende locali”.
“La scorsa estate, tra i mesi di giugno e settembre – ha evidenziato il direttore generale di IDM Erwin Hinteregger – il 15% dei nuovi turisti che hanno raggiunto la nostra provincia hanno scelto il nostro territorio anche grazie alla campagna promossa da IDM. Questa quota di nuovi arrivi ha generato un valore aggiunto diretto di oltre 300 milioni di euro per l’Alto Adige. Se comprendiamo altri settori strategici che traggono grande profitto dal turismo, come il commercio, l’industria del tempo libero o l’edilizia – ha continuato Hinteregger, si può calcolare un valore aggiunto generato di circa 436 milioni di euro. Sono fiducioso che anche quest’anno le campagne di marketing potranno garantire un impatto positivo sui vari settori”.