Idrogeno, il primo accordo di NatPower H è con Hydrocell: fornitura di 4,5 tonnellate in 3 anni
NatPower H, società del Gruppo NatPower e primo sviluppatore globale di infrastrutture innovative per la produzione, stoccaggio e rifornimento di idrogeno verde per la nautica da diporto – e Hydrocell, azienda innovativa altoatesina nel campo dell’energia rinnovabile, che produce centraline di controllo per propulsori a idrogeno o elettrici, hanno firmato un accordo per il rifornimento di idrogeno da utilizzarsi come propellente di imbarcazioni a zero emissioni.
Il contratto prevede la fornitura di circa 4.5 tonnellate di idrogeno in 3 anni presso una della stazioni che saranno installate da NatPower H o in modalità mobile. Un quantitivo che verrà utilizzato per la propulsione dell’imbarcazione “Nobody’s Perfect” per il trasporto passeggeri leggero di Hydrocell. Un progetto di retrofitting di un peschereccio lungo 17 metri, costruito nel 1978 a Bordeaux, che ospiterà il primo propulsore a idrogeno (10kg per una capacità di navigazione di 30 ore) gestito dalla centralina di controllo ideata da Hydrocell. Le operazioni di rifornimento avverranno sin dalla fase di testing del traghetto e proseguirà nelle fasi operative.
«Un contratto importante per la nautica e per NatPower H, che consolida il nostro impegno e il nostro know-how come player fondamentale per la decarbonizzazione della nautica – Andrea Minerdo, CEO di NatPower H – Oggi l’idrogeno rafforza la sua posizione di vettore del futuro, con l’avvio del passaggio dalle dinamiche di elemento propulsivo sperimentale a quelle commerciali e per tutti».
«L’accordo firmato con NatPower H è un segno concreto della volontà di spingere verso l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili e di facile reperimento, come l’idrogeno, per costruire un futuro migliore, per tutti – spiega Karl Manfredi, Ceo di Hydrocell –. L’idrogeno è per noi una delle chiavi per rendere il pianeta più sostenibile: abbiamo quindi fatto sintesi di esperienze diverse e approfondite nel settore per dare il nostro contributo. Grazie a NatPower H aggiungiamo un altro tassello al progetto, per noi cruciale, di retrofitting di “Nobody’s Perfect”».
Nella foto: Karl Manfredi e Andrea Minerdo