Il corto «Lui e Lei» vince lo short film contest di Bolzano
17 squadre, 170 concorrenti e una città da raccontare in sole 48 ore attraverso le immagini video. Dopo un weekend all’insegna dell’ultima inquadratura e l’attenta selezione della giuria si è svolta al Filmclub Cinema Capitol la giornata di proiezioni e la di premiazione dei vincitori di “BZ48H short film contest”. Primo premio è andato al corto “Lui e Lei” di Le Nutrie, premiati anche Enemy di Druidi, Chiari e Franchi di Toast Film e Sconosciuti miei di Loma Video.
Per l’edizione numero cinque gli organizzatori hanno pensato ad una giornata intera per raccontare le 48 ore della sfida e poter vedere sul grande schermo i 10 corti finalisti. Numeroso e attento il pubblico in sala al Cinema Capitol durante i 3 turni di proiezione alle 10:00 alle 17:00 e alle 20:30. Chi ha visto i corti ha avuto anche la possibilità di partecipare con il proprio voto all’elezione del vincitore del “Premio del Pubblico”, i risultati sono stati svelati al galà finale delle 20:30 alla presenza dei team in gara e dei membri della giuria di qualità. I corti in gara sono stati infatti valutati da una giuria di qualità composta da Katja Lechthaler, Mirko Cetrangolo e Olga Torrico che ha assegnato il premio MIGLIOR CORTO BZ48H – GIURIA DI QUALITÀ: 2000€ al team Le Nutrie per il corto “Lui e Lei”, due amici che, in una situazione del tutto particolare, scoprono sentimenti inediti l’uno per l’altra Ecco la motivazione: “Il corto racconta una storia leggera eppure coinvolgente, mettendo in scena due personaggi a cui ci si affeziona subito, veri e credibili, che non vorremmo abbandonare nemmeno dopo la parola fine — proprio come dovrebbe essere il buon cinema”.
Durante la serata sono stati inoltre assegnati gli altri premi in palio per questa edizione:
L’IDM PRIZE for Post Production @CineChromatix (al team vincitore sono offerti servizi di postproduzione per un futuro progetto negli studi di CineChromatix – Merano) è stato assegnato a Enemy della troupe Druidi con la seguente motivazione: con il loro cortometraggio raccontano una storia dalla suspense intensa, che perdura fino alla fine. Il tema attuale della pandemia viene ripreso nel film in modo originale e, allo stesso modo, entrambi gli indizi forniti dall’organizzazione confluiscono nella narrazione. Il lavoro di fotografia, trucco e parrucco risulta convincente, così come l’interpretazione dei personaggi.
Il PREMIO CINEMA|TECH PANALIGHT SÜDTIROL, il premio consistente in un noleggio attrezzatura del valore di 3000€ lordi, è andato al corto Sconosciuti miei di Loma Video con la seguente motivazione: per la capacità dell’autore di descrivere ambientazioni e vicende, fantasiose e reali, riuscendo a mantenere una tensione costante e, soprattutto, a entrare in contatto con il protagonista e con il mondo che si autocostruisce, fino quasi a scomparire, nonostante la drammaticità della storia narrata.
Il PREMIO RAI ALTO ADIGE, selezionato da un rappresentante RAI (al team vincitore verrà commissionata la realizzazione di un prodotto audiovisivo per Rai Alto Adige). Il vincitore è il film Chiari e franchi di Toast film premiato perchè “il film affronta in modo inconsueto il tema della comunicazione e delle relazioni umane. Nessuna comunicazione è neutra e comporta sempre un carico di emozione e responsabilità anche in un panorama di generale cinismo. La recitazione e la fotografia danno corpo e realtà al tema.”
Il premio SPECIALE LAGO FILM FEST: per tutti i team partecipanti saranno disponibili gli accrediti per accedere alla 18° edizione di Lago Film Fest 2022.
Molto atteso anche il premio del pubblico di 700 euro, votato proprio durante le proiezioni della giornata dal pubblico presente in sala. Il corto più votato, che si è aggiudicato il premio è Chiari e franchi di Toast film. La sfida proposta dal Comune di Bolzano e organizzata da Cooperativa 19 alla sua quinta edizione è stata adrenalinica: ideare e realizzare un cortometraggio in sole due giornate. A “complicare” le cose 3 “indizi” da rispettare: una location della città pescata a sorte, un oggetto uguale per tutti (quest’anno un annuncio), e un ultimo indizio segreto: il film deve contenere una ripresa in notturna. Gli indizi rappresentano uno stimolo creativo, un punto di partenza per la narrazione. C’è libertà totale sul contenuto e sulla forma con cui raccontare la storia.