Il designer Harry Thaler al Fuorisalone di Milano con la mostra "Printed Nature"
Il noto designer meranese Harry Thaler è presente, fino al 21 aprile prossimo, al Fuorisalone all’interno di Alcova, fiera off indipendente, con il progetto espositivo “Printed Nature”. Nella cornice storica di Villa Bagatti a Varedo, Thaler espone una serie di pezzi inediti, disegnati per econitWood, marchio della tedesca additive Tectonics GmbH. econitWood è anche il nome dell’innovativo sistema di materiali con cui sono realizzati i pezzi di design e che utilizza gli avanzi di legno dell’industria e la tecnologia di stampa 3D conciliando responsabilità ecologica e design digitale. Un approccio che risponde al filo conduttore della rassegna Alcova, pensata come punto d’incontro per designer e aziende che studiano il futuro dell’abitare e del fare. Per i mobili di “Printed Nature”, l’aspetto della sostenibilità investe sia il materiale che il processo stesso di produzione: il procedimento di stampa 3D garantisce infatti la massima ottimizzazione della materia prima secondo la filosofia zero waste, consentendo la produzione veloce e senza sprechi (2m²/ora) di stampi complessi e di grande formato, ma con una risoluzione estremamente precisa (1mm). “Ne risulta così un materiale per l’arredo d’interni dalle elevate qualità fonoassorbenti, di isolamento termico e antincendio, con un prodotto finale che può essere considerato neutrale dal punto di vista della CO2” spiega Thaler.
Printed Nature, Villa Bagatti Valsecchi, Alcova 2024. Foto Daniele Ansidei, courtesy econitWood/H.Thaler
Sedute avvolgenti e sinuose, lampade che sembrano spuntare dal suolo come gruppi di miceti, ma anche semplici sgabelli e pratici tavolini sono esposti a Villa Bagatti Valsecchi. In elegante contrasto con gli affreschi e le sale storiche della Villa, gli elementi d’arredo sono esposti in un allestimento di polvere di legno che ricorda le dune del deserto e riporta al processo di creazione dei mobili.
Per quanto riguarda l’utilizzo, i pezzi proposti a “Printed Nature” sono pensati per inserirsi in strutture ricettive o nelle hall di alberghi, mentre le lampade, grazie alle proprietà fonoassorbenti, rispondono alle esigenze di luoghi di incontro e di aggregazione, come ad esempio le sale riunioni. “Con la presentazione nell’ambito di un evento di portata mondiale come la Milano Design Week speriamo di suscitare interesse da parte di marchi di arredamento, designer e altre aziende produttrici” dice Bruno Knychalla, fondatore e ideatore del nuovo sistema di materiali.
Immagine in apertura: una seduta in econitWood disegnata da Harry Thaler, courtesy econitWood