Il Gipeto torna a volare in Val Martello
Il Gipeto torna in Alto Adige. Dal parco dello Stelvio, versante lombardo, dove è stato reintrodotto, il maestoso volatile è ora arrivato in Val Martello. E si tratta di una bellissima notizia: vedere un Gipeto volare è uno spettacolo. Il rapace, che si nutre di ossa, ha un’apertura alare che può raggiungere i tre metri, una lunghezza superiore al metro e un peso che varia tra i 5 e i 7 kg.. Dopo l’estinzione all’interno dell’arco alpino, risalente a circa un secolo fa, il Parco nazionale dello Stelvio ha partecipato ad un progetto internazionale di ripopolamento che pare coronato dal successo. Il primo gipeto è stato rimesso in libertà nel 1986, nel 1997, nelle alpi francesi, vi è stata la prima nascita, e dall’anno successivo una coppia di esemplari si è insediata nel Parco dello Stelvio.
Dal 2000 al 2008, in Val Martello, sono stati messi in libertà 11 giovani gipeti, e il 20 luglio 2015 è venuto alla luce il primo giovane “made in Südtirol”. “La reintroduzione di questo volatile nell’arco alpino sta procedendo in maniera positiva – ha sottolineato l’assessore all’ambiente Richard Theiner nel corso di una conferenza stampa – ma c’è naturalmente bisogno ancora di tempo e, soprattutto, di un monitoraggio costante oltre che di adeguate misure di protezione”. “I progressi sono costanti – ha confermato il direttore dell’Ufficio provinciale Parco dello Stelvio, Hanspeter Gunsch – tanto che quest’anno vi è stata la nascita di un secondo esemplare concepito da una coppia che vive in libertà all’interno del Parco. Qui i gipeti trovano un habitat naturale decisamente favorevole, sia per quanto riguarda il volo, sia per quanto riguarda le condizioni climatiche”.