Aziende, in Regione le più affidabili d'Italia. E Trento doppia Bolzano
Trento doppia Bolzano per quanto riguarda le imprese al massimo livello di affidabilità. Va detto subito: entrambi i territori sono ben sopra la media italiana. A dirlo è l’analisi di Cribis sulle prime company, un indice che classifica le imprese sulla base della probabilità di generare insoluti commerciali nei 12 mesi successivi al momento della rilevazione. A uscirne in ottima luce è il NordEst, e in particolare il Trentino -Alto Adige, che con 14,83% di imprese prime company (quelle al massimo grado di affidabilità) è la prima regione in Italia. Ma a trainare il dato è Trento e la sua provincia (20,32%), il doppio dell’indice fatto segnalare dall’Alto Adige (10%). La media italiana è 7,6%.
Entrando nel dettaglio dell’analisi aggiornata al 31 dicembre 2016, negli ultimi 6 anni la percentuale delle Cribis Prime Company ha seguito un trend positivo di continua crescita. La percentuale nel 2010 era infatti solo del 5,53%. Seguono percentuali del 5,83% nel 2011, dello 6,08% nel 2012, del 5,98% nel 2013 (leggero calo), del 6,37% nel 2014, del 7,18% nel 2015, del 7,60% nel 2016. Rimane ancora però un gap negativo rispetto al 2009, quando la percentuale era del 10,15%. Dalla fotografia scattata da Cribis il Nord Est è l’area geografica più affidabile con una quota di migliori partner commerciali pari all’11,86% sul totale delle imprese attive sul territorio. Segue il Nord Ovest con il 10,27%, il Centro con il 6,59%, chiude il Sud e le Isole con solo il 3,29%.
Il Trentino Alto Adige, con il 14,83% di imprese Cribis prime company è la regione più affidabile d’Italia. Veneto ed Emilia Romagna si posizionano al secondo e terzo posto, con percentuali rispettivamente del 11,73 % e dell’11,61%. In fondo alla classifica invece troviamo la Campania (2,35%) e la Calabria (2,90%), aree ancora molto in difficoltà e meno sicure per stabilire relazioni commerciali. Entrando nel dettaglio provinciale, Trento (20,32%), Biella (16,21%) e Ravenna (15,31%) sono le province che hanno il maggior numero di imprese best partner commerciali sul totale delle aziende che le costituiscono. Nelle prime posizioni seguono Sondrio (14,49%), Belluno (14,40%), Vicenza (13,81%), Mantova (13,51%), Treviso (13,15%), Cremona (12,98%) e Lecco con il 12,62%. Situazione opposta per Caserta (1,87%), Napoli (2,16%) e Reggio Calabria (2,26%) che si sono dimostrate le province meno affidabili commercialmente in Italia.
“I dati relativi al nostro Osservatorio Cribis Prime Company mostrano finalmente alcuni spiragli di ripresa per le nostre imprese” – commenta Marco Preti, Amministratore Delegato di Cribis -. “Il trend che emerge da questi ultimi anni e dall’anno appena concluso ci fanno ben sperare, anche perché trovano conferma anche nei dati sui pagamenti, la fotografia più aggiornata e “fresca” dello stato di salute delle aziende, che mostrano una riduzione dei ritardi gravi e un aumento della puntualità nel corso degli ultimi anni.
Questo miglioramento non deve però fare abbassare la guardia. Rispetto al 2009, prima della crisi, infatti la percentuale dei best partner commerciali è ancora bassa e rimane ancora tanto il lavoro da fare. Quindi che cosa fare? Continuare a investire nella gestione del credito commerciale e sapere individuare i clienti e i partner su cui investire di più, anche da un punto di vista dell’affidabilità finanziaria. In questi anni le aziende che hanno raccolto i risultati migliori e che si sono difese efficacemente da fallimenti, insoluti e ritardi nei pagamenti sono quelle che hanno saputo fare queste due cose, investendo in procedure e strumenti per migliorare la propria gestione del credito e il proprio cash management e sapendo intercettare contemporaneamente le nuove opportunità” – conclude Preti.