Inclusione scolastica, convegno a Bolzano
Il tema dell’inclusione in tutte le sue sfaccettature sarà al centro del convegno “L’inclusione per me: la partecipazione di ciascuno per la scuola di tutti” in programma il 2 e 3 marzo all’Eurac di Bolzano su iniziativa del Servizio inclusione del dipartimento istruzione e formazione italiana. «Una scuola inclusiva – osserva l’assessore Christian Tommasini – è una scuola capace di farsi carico dei bisogni di ogni alunno e ogni alunna per raggiungere il successo formativo. Per perseguire questo obiettivo vogliamo promuovere e rafforzare il patto educativo coinvolgendo sempre di più tutta la nostra società».
Nel corso del convegno interverranno voci autorevoli del panorama nazionale e si potranno ascoltare le esperienze di operatori del territorio. Sono previste sette sessioni in plenaria con esperti come Raffaele Ciambrone, dirigente del MIUR, Daniela Lucangeli dell’Università di Padova, Gianluca Daffi dell’Università Cattolica di Milano, Dario Ianes dell’Università di Bolzano. Si parlerà anche di autismo, di progetto di vita, di iperattività, di disturbo dell’attenzione e di dislessia.
«La finalità del convegno – afferma Vincenzo Gullotta, del Servizio inclusione – è offrire un’occasione di sviluppo del dialogo, della riflessione tra i professionisti dell’educazione impegnati nella costruzione di una scuola inclusiva. Inclusione vuol dire rispondere a tutte le differenze che stanno nella scuola e non solo».
Le conferenze saranno integrate da sette seminari tematici che contestualizzano i principi dell’inclusione traducendoli in buone pratiche realizzate in ambito scolastico-sociale e in prospettive di azione, sostenute da ricerca e innovazione. Ad esempio verranno presentate la piattaforma on-line per la redazione dei documenti che accompagnano il percorso degli studenti in difficoltà e gli strumenti per analizzare l’indice di inclusività delle comunità scolastiche.
Nell’ambito del convegno sarà possibile visitare nove punti informativi di cooperative e associazioni del territorio, impegnate nella realizzazione di iniziative o nella costruzione-sperimentazione di strumenti, pratiche o metodologie nell’ambito dell’inclusione scolastica e dell’extra scuola.