Roadshow e magazine online per raccontare l'innovazione altoatesina
Promuovere l’innovazione “made in South Tyrol” al di fuori della provincia, creare cooperazioni aziendali e accademiche transfrontaliere e cercare talenti che vogliano lavorare in Alto Adige: all’insegna di questi obiettivi, il reparto Business Location di IDM ha coinvolto nel 2017 ben 650 imprenditori e 1000 studenti in Italia, Svizzera, Austria e Germania. Lo scopo finale è di accrescere la competitività del nostro territorio dando nuovi impulsi ai settori di eccellenza.
«Lo scambio e la collaborazione con aziende estere e del resto d’Italia sono vitali per l’imprenditoria altoatesina: permette infatti di allargare il proprio business e di raccogliere nuovi, preziosi input per restare al passo coi tempi» afferma Michl Ebner, presidente della Camera di commercio di Bolzano, che continua: «affinché le nostre aziende possano intessere rapporti a livello transfrontaliero con successo, bisogna rafforzare la notorietà e l’immagine della nostra business location».
È in quest’ottica che il reparto Business Location di IDM racconta le eccellenze dell’innovazione altoatesina al di fuori dei confini provinciali e presenta l’Alto Adige come ponte tra nord e sud, una terra in grado di generare e attrarre innovazione. Un esempio di progetti nati a partire da queste attività è la creazione di Nutri-re, la rete di aziende che fa ricerca sull’uso di alimenti naturali e funzionali promossa dalla bolzanina LB Lyopharm e coordinata congiuntamente all’azienda altoatesina Laboratori Clodia. Alla rete aderiscono anche le venete Salix ed Ecam Ricert, la siciliana Bionap e Naturalia Ingredients del Gruppo Maccaferri presente sul territorio nazionale. «Le singole aziende non hanno in casa tutte le tecnologie e le competenze; fare rete ci permette di condividere esperienze che altrimenti non potrebbero essere condivise e ci garantisce quindi di poter contare su una marcia in più» dice il presidente di Nutri-re e responsabile dei Laboratori Clodia, Roberto Marchetti.
Le eccellenze dell’innovazione altoatesina come Nutri-re vengono raccolte e promosse nel progetto “Vertical Innovation” curato dal reparto: partendo dall’omonimo magazine online (http://www.verticalinnovation.it), attraverso articoli approfonditi su imprese, enti di ricerca, talenti, news e 18 eventi dedicati organizzati nel corso dell’anno in Europa che hanno coinvolto 690 imprese, è stata raccontata l’innovazione, pubblica e privata, made in Alto Adige. Dopo poco più di un anno di attività sono nati oltre 50 reportage, quasi 300 news, offrendo uno spaccato a 360 gradi sull’Alto Adige dell’innovazione. Agli eventi inoltre sono stati presentati ad una platea internazionale e nazionale le eccellenze della ricerca altoatesina come EURAC Research, Libera Università di Bolzano e Fraunhofer Italia, nonché diverse aziende ad alto grado d’innovazione. Non manca naturalmente il riferimento al neonato NOI Techpark: «Il parco tecnologico, con gli enti di ricerca all’avanguardia, il forte supporto dell’amministrazione pubblica e le imprese innovative che lo popolano, dall’autunno 2017 è la nostra punta di diamante. Rappresenta infatti un’ulteriore attrattiva per chi ha un forte orientamento verso ricerca & sviluppo» sottolinea Petra Seppi, responsabile del reparto Business Location di IDM il cui team ha organizzato nell’autunno 2017 tre eventi sul tema a Milano, Roma e Zurigo.
Per attrarre personale altamente qualificato del settore automotive, la rete “Automotive Excellence Südtirol” composta dalle aziende altoatesine GKN Driveline e Sinter Metals, Intercable, Alupress e Autotest ha invece usufruito dell’occasione offerta del reparto Business Location di IDM di partecipare a due iniziative dedicate allo sviluppo delle carriere: l’esigenza di trovare i cosiddetti “cervelli”, in autunno le ha infatti portate agli eventi dell’università di Monaco di Baviera e di Innsbruck in cui sono stati coinvolti ben 1000 studenti. «Trovare i talenti rappresenta per molte aziende altoatesine una vera e propria sfida. Per sostenerle le accompagniamo ad eventi di recruiting in cui puntiamo a posizionare l’Alto Adige come ambiente lavorativo e di vita attrattivo» spiega Petra Seppi, e aggiunge «a due anni dalla sua nascita, IDM con il format della “Vertical Innovation” ha abbinato la promozione dell’ “investire e innovare” con quella del “vivere e lavorare” e a posizionare l’Alto Adige come terra fertile per cooperazioni aziendali, la ricerca e lo sviluppo e per la realizzazione di carriere tecniche e manageriali».