Innovazione e ricerca, 78 milioni di euro dalla Provincia
La Giunta provinciale ha approvato oggi il Programma provinciale 2017 per la ricerca e l’innovazione, già discusso anche con la specifica Consulta. Il programma 2017 conferma l’ampia gamma di strumenti di finanziamento che la Ripartizione provinciale innovazione, ricerca e università offre alle imprese per sostenere i processi di innovazione: tra le misure ci sono convenzioni con istituti di ricerca, promozione della mobilità dei ricercatori, sostegno ad enti di alta formazione, consulenza nell’innovazione, bandi per nuove imprese innovative, bandi per progetti di cooperazione e cluster.
Il programma 2017, ha ricordato il presidente Arno Kompatscher, prevede un grande impegno finanziario (oltre 78 milioni di euro) a favore degli organismi di ricerca presenti sul territorio: Universitá, EURAC, IIT (Istituto per l’innovazione tecnologica, con focus sull’idrogeno), Fraunhofer Italia, Ecoresearch. Un capitolo importante lo ricopre il NOI Techpark, il parco tecnologico che sarà inaugurato il prossimo autunno. Tra le importanti novità del 2017, nel campo del sostegno alla ricerca la Provincia intende sottoscrivere una nuova convenzione con Ecoresearch, che sta conducendo progetti scientifici nel campo del trattamento delle acque e della contaminazione dell’aria in collaborazione con altri centri di ricerca e l’Azienda sanitaria provinciale. La ricerca si concentra principalmente su 4 aree di specializzazione: energia e ambiente, tecnologie agroalimentari, tecnologie alpine, trattamenti di cura naturali e tecnologie medicali.
Oltre a due bandi per finanziare infrastrutture di ricerca e dei servizi, sostenuti dai fondi FESR per lo sviluppo regionale, viene introdotta una nuova agevolazione, detta “open access”, che consente ai ricercatori altoatesini che hanno pubblicato articoli su riviste scientifiche di riacquistare dalla rivista i diritti di copyright. Anche grazie al sostegno della Provincia, le imprese altoatesine hanno potenziato gli investimenti in ricerca e innovazione: il volume dei progetti è salito dai 50 milioni di euro del 2015 ai circa 70 milioni del 2016 (oltre il 30%).