Kompatscher incontra Hahn: «Più fondi per l'Alto Adige»
Pochi giorni dopo l’incontro ufficiale con la commissaria europea ai trasporti Adina Vălean al Brennero, ieri (26 febbraio) il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher ha ricevuto la visita di Johannes Hahn, commissario europeo per la programmazione finanziaria e il bilancio. Hahn ha colto l’occasione del proprio soggiorno in Alto Adige – programmato per ragioni private – per incontrare il presidente Kompatscher e confrontarsi con lui nella sede della Giunta provinciale. Commissario europeo dal 2010, Hahn trascorre da diversi anni le sue ferie invernali in Alto Adige, ne conosce l’agenda multisfaccettata ed è legato profondamente a questa terra. Hahn e Kompatscher hanno passato insieme in rassegna quali opportunità offra all’Alto Adige il bilancio dell’Unione Europea. Dalle reti trans-europee di trasporto (TEN-T) all’innovazione, dal sostegno alle zone rurali fino all’idrogeno: i settori nei quali l’Unione Europea può offrire all’Alto Adige un supporto decisivo sono importanti e numerosi e sono stati al centro del colloquio fra i due politici.
Collaborazione fra istituzioni per lo sviluppo regionale
Il presidente Kompatscher ha lodato l’ottima collaborazione sin qui avuta con le istituzioni europee e ha espresso il desiderio che anche nella pianificazione futura dei fondi strutturali venga tenuto in adeguata considerazione il tema dello sviluppo rurale. “Lo sviluppo delle zone rurali ha bisognoanche per il futuro del sostegno dell’Europa” ha sottolineato Kompatscher a margine dell’incontro con Hahn. Il commissario Hahn ha dal canto suo riferito sull’attuale discussione del finanziamento pluriennale del prossimo periodo di programmazione. Il commissario Hahn ha lodato l’Alto Adige come un territorio modello per l’utilizzo dei fondi comunitari. La Commissione Europea, ha rimarcato Hahn intende continuare a sostenere lo sviluppo delle regioni. Hahn si è detto fiducioso che anche in futuro l’Alto Adige possa continuare a contare su un volume pari o addirittura maggiore di fondi strutturali da parte dell’Unione Europea.
Politiche per una mobilità sostenibile in Alto Adige
Il secondo tema del confronto è stato quelle della mobilità in una direzione di una sempre maggiore sostenibilità. “Occorre passare finalmente dalle parole ai fatti” ha detto Kompatscher. L’idea è quella di sviluppare insieme strategie comuni che coniughi il sostegno economico alla qualità dell’aria, alla tutela ambientale e a una maggiore qualità della vita per le popolazioni residenti lungo gli assi di maggiore traffico. Per sviluppare una mobilità sempre più sostenibile l’Alto Adige punta in modo deciso sull’idrogeno. Il commissario Hahn ha potuto sperimentare in prima persona i furtti di questa strategia durante un giro a bordo di una delle auto a idrogeno della Provincia. Il veicolo, acquisito nell’ambito del progetto LIFEalps, fa parte dallo scorso febbraio del parco auto della Giunta provinciale. “L’Alto Adige è fra le 275 regioni europee una regione pilota in tema di idrogeno” ha detto Hanh, che ha manifestato apprezzamento per i passi mossi dall’Alto Adige nella direzione indicata dal “green new deal” della Commissione Europea di Ursula Von Der Leyen.