L'acquisto? In Alto Adige piace online
I cittadini altoatesini acquistano online un po’ più spesso rispetto alla media italiana (39% contro il 32%), meno però rispetto alla media dell’Europa a 28 (57%). Lo rivelano i dati Astat relativi alle attività su internet di cittadini e imprese nel 2017 che emergono dall’indagine Istat “Multiscopo sulle famiglie 2017”. Secondo la rilevazione i più propensi a fare acquisti online sono i giovani nella fascia fra 16 e 34 anni (il 45,8% ha fatto acquisti online nei tre mesi precedenti alla rilevazione Astat) mentre nella fascia fra i 55 e i 74 anni si registra un atteggiamento più prudente (24,3%). Complessivamente il 75,2% delle famiglie altoatesine ha una connessione internet, una quota leggermente superiore alla media nazionale che si ferma al 71,7%.
Il 99,5% delle imprese con almeno 10 dipendenti utilizza almeno un pc connesso a internet e il 99,2% dispone di almeno un collegamento a banda larga. L’82,4% delle imprese dispone di un proprio sito internet o di una o più pagine web. Fra le imprese altoatesine con almeno 10 addetti che impiegano specialisti in materie informatiche la percentuale è superiore nel manifatturiero (27,5%) e più bassa nelle costruzioni (9,5%). Il 29,6% delle imprese altoatesine (una su tre) vende i propri prodotti o servizi online, con prevalenza (40,9%) delle imprese dei servizi.
Inoltre, il 64,9% delle imprese utilizza almeno un social media: nel settore dei Servizi questa percentuale raggiunge il 70,7%, mentre nell’ambito della Fornitura di energia (29,2%) l’utilizzo di questi mezzi è invece poco diffuso. In particolare, ad essere più utilizzati sono i social network (63,4%), seguiti dai siti web di condivisione di contenuti multimediali (18,5%). Le finalità prevalenti dell’utilizzo dei social media da parte delle imprese sono lo sviluppo dell’immagine dell’impresa e dei suoi prodotti (54,6%), per accogliere o rispondere a opinioni domande, recensioni dei clienti (38,6%) e per la ricerca di personale (29,4%).