Ricerca, si intensifica la collaborazione tra Laimburg e il Julius Kühn Institut
Il Centro di Sperimentazione Laimburg e il Julius Kühn Institut (JKI), ente federale tedesco di ricerca per le piante coltivate, già da anni lavorano a stretto contatto in ambito scientifico. I due istituti di ricerca hanno un accordo di cooperazione dal 2013. In occasione di una visita al Centro di Sperimentazione Laimburg del Presidente del JKI, il Prof. Dr. Frank Ordon, è stato esteso l’accordo di cooperazione tra le due istituzioni al fine di intensificare la collaborazione e lanciare nuove iniziative di ricerca comuni a beneficio dell’agricoltura.
“La ricerca che viene svolta insieme ricopre uno spettro di tematiche, dalla ricerca sulla riproduzione e resistenza alla diagnostica dei parassiti, fino alla gestione integrata dei parassiti e della produzione agricola”, ha spiegato il presidente del JKI, il Prof. Dr. Frank Ordon, aggiungendo: “Possiamo padroneggiare le sfide dell’agricoltura che il futuro ci pone davanti solo collaborando con i nostri partner. Per questo sono lieto che il Centro di Sperimentazione Laimburg e il Julius Kühn Institut intensifichino ulteriormente la loro cooperazione, mettano in comune le risorse e, oltre a progetti di ricerca comuni, promuovano insieme anche i giovani scienziati”.
“La ricerca si arricchisce e vive grazie alla rete, allo scambio di esperienze e conoscenze e allo sviluppo congiunto di nuove idee”, ha spiegato il direttore del Centro di Sperimentazione Laimburg, Michael Oberhuber. “Il Julius Kühn Institut è ormai da molti anni uno dei nostri più importanti partner di ricerca e siamo lieti di poter rafforzare ulteriormente questa collaborazione per sviluppare insieme soluzioni per le sfide del futuro. Solo in questo modo il Centro Laimburg può adempiere alla sua missione di sviluppare soluzioni ai problemi attuali, portare innovazione all’agricoltura altoatesina e affrontare questioni fondamentali di importanza strategica per l’agricoltura a livello locale e internazionale”.
Una collaborazione pluriennale tra il Julius Kühn Institut e il Centro di Sperimentazione Laimburg
Tra il Centro di Sperimentazione Laimburg e il Julius Kühn Institut è stata stretta una fruttuosa collaborazione già da molti anni: nel 2013 è stato stilato – e successivamente esteso – un accordo di cooperazione. Il predecessore del Prof. Ordon, il Prof. Dr. Georg F. Backhaus, ha presieduto fino al 2018 il Comitato Scientifico del Centro di Sperimentazione Laimburg e continua a consigliare il Centro su questioni scientifiche come membro del Comitato stesso. Nel 2019, il direttore del Centro di Sperimentazione Laimburg, Michael Oberhuber, è stato nominato nel Comitato Scientifico del Julius Kühn Institut. In passato, il JKI e il Centro Laimburg hanno collaborato su varie tematiche e hanno scambiato esperienze e conoscenze. Per esempio, hanno collaborato con l’Istituto per la protezione delle piante in frutticoltura e viticoltura (sito di Dossenheim) sul tema dei fitoplasmi, cioè dei batteri che causano varie malattie delle piante. Un altro degli argomenti analizzati insieme è quello delle api e delle varie questioni e problematiche collegate. Nel marzo 2019, il Centro di Sperimentazione Laimburg ha invitato il direttore dell’Istituto per la protezione delle api del Julius Kühn Institut (sede di Braunschweig), il dottor Jens Pistorius, a tenere una conferenza sugli effetti dei prodotti fitosanitari sulla salute delle api. Ciò ha fornito l’opportunità di scambiare esperienze e risultati sui vari argomenti legati alle api e di confrontare la situazione tra Germania e Alto Adige. Successivamente, Pistorius è stato anche chiamato in Alto Adige in qualità di esperto di api.
Nuovo progetto di cooperazione sulla carpocapsa del melo
In un nuovo progetto di cooperazione, il Julius Kühn Institut e il Centro di Sperimentazione Laimburg studieranno insieme uno dei principali parassiti della coltivazione delle mele, la carpocapsa (Carpocapsa pomonella). La carpocapsa è una farfalla i cui bruchi possono causare danni significativi in frutticoltura. Il bruco mangia sia il frutto che i semi, penetrando nel nucleo. Il Centro di Sperimentazione Laimburg lavora da tempo sulla carpocapsa e negli ultimi anni ha accumulato una grande esperienza di ricerca in questo settore. Gli esperti entomologi hanno condotto studi sul campo e indagato la biologia del parassita, il suo svernamento, la riproduzione e il comportamento di cova. “È noto che la carpocapsa può produrre una o più generazioni di figli all’anno. Se le generazioni continuano a riprodursi, questo diventa un problema molto serio per la coltivazione delle mele”, spiega Katrin Janik, responsabile del gruppo di lavoro Genomica Funzionale del Centro Laimburg, che coordinerà il nuovo progetto. “La riproduzione del parassita non dipende solo da fattori climatici, ma è anche controllata dalla sua genetica. È importante conoscere questi fattori in dettaglio per sviluppare una strategia di difesa efficiente.” Il nuovo progetto combinerà le scoperte entomologiche del Centro Laimburg con l’esperienza di genetica delle popolazioni del Julius Kühn Institut per sviluppare una strategia efficiente per il controllo del parassita. “Collaborando con i colleghi dell’Istituto per la protezione biologica delle piante del JKI, guidato dal Prof. Dr. Johannes Jehle, speriamo di essere in grado di trarre conclusioni sulla possibilità di prevedere il comportamento della carpocapsa sul campo”, ha spiegato Janik. Per portare avanti il progetto verrà finanziata una borsa di studio per un dottorato di ricerca e il nuovo ricercatore/la nuova ricercatrice lavorerà sotto la supervisione di entrambe le istituzioni.
Il Julius Kühn Institut
Il Julius Kühn Institut (JKI) è l’ente federale di ricerca per le piante coltivate, con sede principale a Quedlinburg (Germania). Il JKI è un’autorità federale superiore indipendente e un istituto di ricerca del Ministero Federale dell’Alimentazione e dell’Agricoltura (BMEL). In qualità di autorità federale superiore, il JKI esegue analisi di controllo e valutazione assegnati per legge, ad esempio la valutazione scientifica sull’efficacia dei prodotti fitosanitari e delle sostanze attive nell’ambito della procedura di approvazione nazionale e locale, nonché il test delle sostanze attive a livello UE e il controllo delle attrezzature fitosanitarie. Esamina inoltre i danni causati alle api dai prodotti fitosanitari e valuta la resistenza delle piante coltivate ai parassiti e ai fattori abiotici. Questi compiti ufficiali, così come la consulenza politica, sono strettamente legati alla ricerca. Il JKI riunisce 17 istituti specializzati e conduce ricerche in vari ambiti: coltivazione e difesa delle piante, miglioramento genetico, protezione di api e scorte, nonché salute delle piante.