Leitner presenta ConnX , il nuovo bus-cabinovia elettrico flessibile ed ecologico

Si chiama ConnX ed è un mix tra una cabinovia e un veicolo elettrico la nuova creatura ideata e brevettata dell’azienda altoatesina Leitner. Il prototipo ha superato con successo l’articolata fase di test e tra un anno sarà definitivamente pronto per fare il suo ingresso nel mercato. L’annuncio è stato dato nei giorni scorsi a Vancouver sul palcoscenico più importante del settore, il congresso mondiale dei trasporti a fune.  E tra qualche mese il veicolo, che mette in connessione i sistemi funiviari aerei e la mobilità elettrica terrestre (tram e metropolitana), non sarà più solo un prototipo ma un concreto strumento in più a disposizione delle nostre città. “ConnX è uno strumento in grado di offrire una flessibilità senza precedenti nell’ulteriore sviluppo del trasporto pubblico grazie, appunto, ad una «soluzione ibrida» unica, che porterà una rivoluzione nella mobilità elettrica terrestre.

Il cuore della nuova soluzione (il nome prende spunto dal termine inglese connect), è rappresentato da una funivia la cui cabina, una volta entrata in stazione, viene trasferita su un veicolo elettrico autonomo che poi prosegue a livello stradale il proprio percorso. Il sistema presenta due evidenti vantaggi per i contesti urbani: da un lato, consente di superare più facilmente con una funivia eventuali ostacoli topografici o strutturali, dall’altro, la «doppia soluzione» è un importante alternativa per tutte quelle aree in cui, per svariati motivi, non è possibile implementare una variante di funivia continua.

 

Un veicolo “green”

Il primo prototipo nato a Vipiteno da un’idea innovativa era stato realizzato nel 2021. Quattro anni dopo, nel 2025, la rivoluzione della mobilità urbana con città più connesse e sostenibili potrà compiersi. Ma come funziona ConnX nel dettaglio? La combinazione di funivia e veicoli elettrici a guida autonoma consente una comoda movimentazione rimanendo comodamente seduti al proprio posto in cabina. Inoltre, la fluida interazione tra la linea area e quella terrestre consente una perfetta adattabilità alle più diverse esigenze urbanistiche. In questo modo è possibile aggirare le barriere infrastrutturali esistenti, come edifici o monumenti. ConnX non è adatto solo come «collegamento mancante» tra diversi sistemi di trasporto o tra due funivie, ma anche come «collegamento dell’ultimo miglio» per persone e merci. ConnX rafforza così i vantaggi essenziali delle funivie e crea un valore aggiunto in termini ecologici, strutturali ed economici rispetto ai mezzi di trasporto esistenti su strada e su rotaia.
Oltre ai brevi tempi di costruzione e ai bassi costi di investimento e di esercizio, la soluzione ibrida porta una significativa riduzione delle emissioni acustiche e crea anche un uso efficiente della mobilità elettrica nel trasporto pubblico. Anche i tempi di viaggio regolari, il trasporto continuo e le opzioni di pianificazione flessibili per le fermate soddisfano pienamente i requisiti basilari per un sistema di trasporto pubblico. Inoltre, alla velocità di oltre dieci metri al secondo (quasi 40 Km/h), la capacità di trasporto può essere mantenuta per tutto il tempo di funzionamento grazie alla movimentazione autonoma su corsie dedicate senza interferenze o ritardi da parte di altri utenti della strada fino a pendenze del 10%. ConnX è un “mix di sistemi” particolarmente mutevole, che rende così la funivia un mezzo di trasporto ancora più efficace per le aree urbane.

I test in Ungheria e l’ingresso sul mercato

«ConnX negli ultimi mesi ha superato con successo tutte le accurate prove che abbiamo effettuato tra il centro di test a Vipiteno e l’Automotive Testing Center ZalaZone in Ungheria – commentano Klaus Erharter, direttore tecnico Leitner e Günther Tschinkel, Head of Electrical Engineering -, risultati importanti che ci portano a guardare con grande fiducia nel suo prossimo ingresso nel mercato. Grazie anche alla proficua collaborazione con l’azienda slovena Elaphe, leader di mercato nel settore dei motori in-wheel (motori elettrici integrati nelle ruote), possiamo dire con estrema soddisfazione di essere riusciti a ottimizzare i processi testando ogni complessa funzione della nostra soluzione tecnologica».

Immagine in apertura: ConnX, foto courtesy Leitner, gruppo HTI

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