L'intelligenza artificiale ChatGPT spiega 5 buoni motivi per spostare l'azienda in Alto Adige
ChatGPT, lo “specchio delle mie brame” in grado di rispondere a qualsiasi domanda ChatGPT è il nuovo modello sviluppato da OpenAI e fa parte dei modelli GPT-3 (Generative Pre-trained Transformer 3), modelli di intelligenza artificiale. Capace di comprendere il linguaggio umano e di intrattenere conversazioni anche molto complesse, è stato realizzato e reso pubblico a novembre del 2022. Grazie alla sua potenza e facilità d’utilizzo sta spopolando sul web dove molti – data la possibilità di accedervi gratuitamente su chat.openai.com – ne stanno scoprendo le potenzialità. Ma cosa è realmente in grado di fare?
ChatGPT può scrivere una canzone inedita o una ricetta dati gli ingredienti più disparati, generare brevi saggi su qualsiasi tema, creare parodie letterarie, scrivere codici o pezzi di programma, slogan pubblicitari o articoli, schematizzare concetti e – perché no – elencare cinque buoni motivi per cui spostare la propria impresa in Alto Adige. “Numero 1: posizione geografica strategica. L’Alto Adige è situato nel nord Italia e si estende dalle Alpi all’Adriatico. Questa sua posizione geografica ne fa un punto di snodo per il commercio ed il trasporto, sia a livello nazionale che internazionale. Numero 2: elevata qualità della vita. L’Alto Adige è noto per la sua elevata qualità della vita, con una forte presenza di servizi e attività culturali, un ambiente naturale incontaminato ed una solida
rete di scuole e ospedali. Numero 3: forte economia. L’Alto Adige ha un’economia solida e diversificata, con una notevole presenza di imprese nel settore della meccanica, dell’elettronica, dell’alimentare e del legno. Inoltre, è famoso per la produzione di vini di alta qualità e per il turismo enogastronomico. Numero 4: l’ambiente favorevole per le imprese. L’Alto Adige è aperto agli investimenti esteri e, con una burocrazia snella, offre una solida rete di servizi per le imprese. Numero 5: forte presenza di lavoratori qualificati: L’Alto Adige
ha una forte presenza di lavoratori qualificati, grazie all’elevata qualità della vita ed un’ottima rete di istruzione e formazione. Ciò significa che le imprese possono avere accesso a una forza lavoro altamente qualificata e motivata”. Insomma, le possibilità sono infinite. ChatGPT risponde a tutto in modo automatico, utilizzando le informazioni a sua disposizione per fornire risposte coerenti e realistiche ma soprattutto originali, senza bisogno che sia l’utente a settare i parametri del modello. Inoltre, rispetto ad altri modelli in circolazione, le sue risposte sono più lunghe, più pertinenti e più sicure, in quanto ottimizzate per ridurre la creazione di contenuti inventati. Si tratta quindi di un vero e proprio strumento addestrato a seguire istruzioni e fornire informazioni dettagliate. Il suo utilizzo è estremamente semplice e intuitivo: dopo aver inserito le proprie credenziali – o essersi registrati tramite login – si viene indirizzati ad una dashboard, ovvero un pannello dal quale si ha accesso ai vari servizi. A questo punto è sufficiente inserire qualsiasi domanda, spunto o suggerimento nella riga di comando e
premere “invia”.
D’altronde lo scopo di OpenAI, l’organizzazione di ricerca che ha creato ChatGPT, è esattamente quello di promuovere e sviluppare un’intelligenza artificiale amichevole, così che l’umanità possa trarne beneficio. Insomma, le potenzialità di questo strumento sono enormi, e perciò sono in molti a pensare che esso possa addirittura soppiantare la ricerca Google in un futuro nemmeno troppo lontano. L’AI eliminerà la pagina dei risultati di ricerca, che è dove Google guadagna di più, ha ammesso su Twitter lo stesso Paul Buchheit, sviluppatore di Gmail. Cosa ne sarà invece dei lavori umani? E dei compiti di scuola? C’è persino chi sostiene che una soluzione del genere possa ridefinire del tutto l’economia così com’è ora, con conseguenze sia benefiche che pericolose. Bleeping Computer – sito web che tratta notizie sulla tecnologia – ritiene ad esempio che ChatGPT possa diventare esperta di malware e veicolo di pensieri pericolosi. Anche Elon Musk non ha fatto a meno di intervenire su Twitter a riguardo, sostenendo che “ChatGPT è terribilmente buona. Non siamo lontani da una intelligenza artificiale
pericolosamente forte”.
Vittoria Battaiola