Da lunedì in Alto Adige locali aperti anche all'interno con il «green pass»
La Provincia di Bolzano anticipa il green pass e da lunedì aprirà anche i locali interni dei ristoranti. Avranno accesso su prenotazione solo i clienti che sono vaccinati o guariti dal coronavirus oppure testati. Lo ha annunciato il governatore Arno Kompatscher dopo la seduta della giunta provinciale. L’ordinanza sarà firmata nei prossimi giorni, giovedì o venerdì.
“Vogliamo riaprire, ma non per dover poi richiudere, come è avvenuto in Sardegna. Per questo motivo proseguiamo sulla strada dei vaccini e dei test a tappeto”, ha sottolineato Kompatscher. Il ‘green pass altoatesino’ avrà un applicazione per gli smartphone. Il green pass altoatesino non sarà obbligatorio per la consumazione ai tavoli all’aperto e per l’asporto, ha precisato Kompatscher.
Ma come funziona? L’app presenta un codice QR. Il ristoratore lo scannerizza e appare una spuntina verde. “La privacy è garantita perché il ristoratore vede solo che il cliente è immune e non se è guarito, vaccinato oppure semplicemente testato”, ha spiegato Kompatscher che ha mostrato l’app sul suo telefonino. Il presidente della Provincia autonoma ha ipotizzato un’estensione del green pass anche ai cinema e altri raduni al chiuso. I test all’ingresso dei locali saranno introdotti, appena Roma rilascerà le autorizzazioni necessarie.
“Testiamoci”: tamponi nasali gratuiti in Alto Adige
Il pilastro principale della strategia varata oggi dalla Giunta provinciale, ovvero quella di legare la riapertura di molte attività allo svolgimento dei test, è rappresentato secondo il presidente Kompatscher dal progetto “Testiamoci”. “Con questa iniziativa – ha spiegato il Landeshauptmann – offriamo alla popolazione la possibilità di eseguire test nasali gratuiti su tutto il territorio. Monitorando costantemente larghe fette della popolazione, possiamo ridurre il rischio di diffusione del virus e tenere sotto controllo la situazione epidemiologica, ma è sempre richiesta la massima attenzione e prudenza da parte di tutti”. Dopo la partenza di settimana scorsa con l’installazione del primo tendone per lo svolgimento dei test nasali in piazza Magnago, a Bolzano, l’iniziativa è già stata avviata in diversi comuni altoatesini, e molti altri seguiranno nelle prossime ore