Lupi e orsi, l'Alto Adige vota sì a prelievi, catture e uccisioni
Lupi e orsi: dopo il Trentino anche l’Alto Adige vota in Consiglio provinciale il via libera a prelievi, catture e uccisioni in caso di pericolo per l’uomo e per l’ambiente. Il disegno di legge è stato approvato – dopo un lungo dibattito pubblico e in consiglio – con 26 voti favorevoli, 3 contrari (i Verdi). Il disegno di legge «Misure di prevenzione e di intervento concernenti i grandi carnivori. Attuazione dell’articolo 16 della direttiva 92/43/CEE» era stato presentato dall’assessore Arnold Schuler dopo una primavera costellata di allarmi – veri e falsi – sul ritorno del lupo in Alto Adige e la segnalazioni di danni agli allevamenti soprattutto sull’Alpe di Siusi e in Val d’Ultimo. Allarmi e allarmismi (i dati dell’ufficio caccia e pesca ridimensionano la presenza del lupo) sui quali si è giocato il dibattito pubblico e quello in aula.
LUPI E ORSI: LA MAPPA DELLA PRESENZA IN ALTO ADIGE
Lupi e orsi, cosa dice la legge approvata
Ma cosa dice il testo approvato in aula? Ecco il testo integrale del breve dispositivo: «Il Presidente della Provincia può, acquisito il parere dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), limitatamente alle specie Ursus arctos e Lupus canis, autorizzare il prelievo, la cattura o l’uccisione di esemplari di dette specie, a condizione che non esista un’altra soluzione valida e che tali azioni non pregiudichino il mantenimento, in uno stato di conservazione soddisfacente, della popolazione della specie interessata nella sua area di ripartizione naturale. Tali misure sono adottate al fine di proteggere la fauna e la flora selvatiche caratteristiche dell’alpicoltura e conservare i relativi habitat naturali, prevenire danni gravi, specificatamente alle colture, all’allevamento, ai boschi, al patrimonio ittico, alle acque ed alla proprietà, nell’interesse della sanità e della sicurezza pubblica o per altri motivi imperativi di rilevante interesse pubblico, inclusi motivi di natura sociale o economica, o tali da comporta- re conseguenze positive di primaria importanza per l’ambiente. La Provincia autonoma di Bolzano assicura l’invio allo Stato delle informazioni necessarie all’adempimento degli obblighi di comunicazione alla Commissione europea».