NOI Techpark, opere d'arte innovative con gli strumenti dell'officina Maker Space
Rompere gli schemi, andare oltre, ricercare novità inesplorate. Arte contemporanea e innovazione si sono incontrate al Maker Space di NOI Techpark per rivelare le loro infinite connessioni. In occasione della rassegna TRANSART, tre artiste, Veronika Eberhart (Austria, 1982), Julia Frank (Italia, 1988) e Thea Moeller (Germania,1985), coordinate dalla curatrice Victoria Dejaco, si sono cimentate nel progetto sperimentale “Art meets Maker Space”. Da un’esperienza di residenzialità e contaminazione tra i due mondi, sono nate tre opere – che verranno presentate per la prima volta al pubblico stasera alle ore 20 e che poi resteranno esposte a Maker Space anche durante la Bolzano Art Week, dal 26 settembre al 3 ottobre 2021 – per raccontare l’evoluzione delle produzioni artigiane e riflettere sulla contemporaneità.
Thea Moeller, in particolare, si rifà all’uso architettonico del materiale e delle sue proprietà, Julia Frank esplicita la critica nei confronti del sistema e della società, mentre Veronika Eberhart, con il suo lavoro, dà voce a posizioni femministe. Tre artiste diverse, ciascuna con la propria visione, ma unite dal confronto con le tecnologie di produzione e con il loro utilizzo. Maker Space rinnova così la sua vocazione di luogo votato all’innovazione e alla sperimentazione, un hub per artigiani/e, makers, ingegneri/e ma anche per artisti/e che vogliano sviluppare prototipi, ovvero industriarsi con stampanti 3D e tagli al laser per creare un primo esempio tangibile dei loro progetti.
«Il Maker Space è uno spazio innovativo in cui imprese e artigiani possono sfruttare macchinari e servizi pensati per testare e creare nuovi prototipi. Ma è un posto dove anche il mondo dell’arte può entrare, e le opere realizzate dalle tre artiste in residence sono un esempio tangibile di come la tecnologia possa essere modellata e utilizzata in nuovi campi in maniera vincente» – commenta Sepp Walder, di NOI Techpark.