Malles, via ai lavori di rifacimento del deposito treni
Alla stazione di Malles sono in fase di esecuzione gli interventi per la sistemazione e l’allungamento del deposito dei treni, una misura che rientra nel progetto complessivo di elettrificazione della ferrovia della Venosta. Nella rimessa rinnovata potranno trovare riparo anche i treni più lunghi che in futuro transiteranno sulla linea. “La linea ferroviaria della Venosta è ormai imprescindibile sia per i pendolari che per gli ospiti. Dal 2016 stiamo lavorando per la sua elettrificazione in modo da renderla ancor più attrattiva”, ha fatto presente l’assessore provinciale alla mobilità Daniel Alfreider.
Rimessa anche per i nuovi treni, più lunghi
Il rinnovo del deposito dei treni presso la stazione di Malles costituisce uno step di rilievo nell’ambito dell’elettrificazione della linea. A conclusione lavori il deposito avrà una lunghezza di 125 metri, 80 in più rispetto ad oggi, e sarà così possibile ospitarvi anche i nuovi treni. A elettrificazione completata, infatti anche sulla linea ferroviaria della Venosta saranno in circolazione treni a trazione elettrica. Presso la stazione di Malles di notte ne stazioneranno 6, lunghi 106 metri. Nell’ambito dei lavori la rimessa è stata allestita con nuove dotazioni meccaniche ed elettriche e nell’area esterna sono stati installati impianti per l’approvvigionamento idrico e per lo scarico idrico. Dal 2021 poi, dovrebbero partire gli interventi per la costruzione della linea elettrica aerea, con la sistemazione di 1.500 piloni lungo l’intera tratta. Nel frattempo fervono le procedure autorizzative e le attività legate all’indizione delle gare d’appalto.
Quasi finiti valli paramassi presso la roggia di Laces
L’assessore Alfreider ha preso visione anche degli interventi di messa in sicurezza lungo la strada statale. Nei pressi della roggia di Laces, fra i comuni di Laces e Castelbello, sono in fase di avanzata esecuzione i lavori per la realizzazione di valli paramassi. Gli interventi, che saranno completati a breve, si erano resi necessari in seguito alla caduta di massi dai versanti prospicienti la strada statale nel novembre 2019, per il maltempo. Questi lavori sono accompagnati da interventi di ripristino e rinaturalizzazione. Per la Provincia l’investimento complessivo è di 4,2 milioni di euro.