Management turistico, così la Valle d'Aosta studia il modello altoatesino
Esportare in Valle d’Aosta il modello IDM di management turistico del territorio e delle sue risorse. E’ questo l’obiettivo della collaborazione partita fra la Provincia di Bolzano e la Regione autonoma delle Alpi occidentali. Il primo passo di questa collaborazione è stato mosso in occasione della visita in Alto Adige da parte di una delegazione della Valle d’Aosta guidata da Laurent Viérin, assessore al turismo, sport, commercio, agricoltura e beni culturali, che ha incontrato il suo omologo altoatesino Arnold Schuler. Il gruppo composto da Gabriella Morelli, direttrice dell’ufficio regionale del turismo, Davide Vuillermoz, presidente di Pila Spa, società degli impianti di risalita del comprensorio sciistico di Pila, Marco Albarello, ex olimpionico di fondo ed esperto di grandi eventi sportivi in Valle d’Aosta è stato accolto dall’assessore e dal suo capo Dipartimento Klaus Unterweger.
Territori e sfide simili
“Lo scambio di idee e di buone pratiche tra regioni e province autonome è fondamentale, poiché siamo chiamati a gestire realtà e sfide simili” ha dichiarato l’assessore Schuler in occasione della visita. Particolare interesse la delegazione l’ha riservato allo sviluppo degli impianti funiviari in Alto Adige e del loro utilizzo anche come sistema di mobilità sostenibile per limitare il traffico veicolare sulle strade. In tema di turismo l’assessore Viérin ha espresso interesse per l’attività di marketing turistico dell’IDM Alto Adige, dando inizio a una collaborazione fra i due territori che mira alla nascita anche in Val d’Aosta di una società per il management turistico simile a quella altoatesina e allo scambio di buone pratiche per l’organizzazione dei grandi eventi e, non da ultimo, per la gestione dell’agricoltura di montagna.