Manutenzione treni, nuova officina a Bolzano Sud
Lo sviluppo di un moderno trasporto ferroviario sostenibile rappresenta uno degli obiettivi prioritari della politica provinciale nel settore della mobilità. “Un numero sempre maggiore di persone utilizza il treno. Per questa ragione la Provincia ha deciso di acquistare 7 nuovi convogli ed altri se ne aggiungeranno nei prossimi anni. Si rende quindi necessario realizzare una moderna officina nella quale effettuare la manutenzione dei treni che verrà insediata a Bolzano Sud”, afferma l’assessore provinciale alla mobilità, Daniel Alfreider. La Giunta provinciale ha approvato su sua proposta la delibera relativa alla definizione delle caratteristiche tecniche della struttura e la spesa presunta dell’opera che ammonta a circa 28 milioni di euro. La società Strutture trasporto Alto Adige Spa (STA) è stata incaricata della progettazione e costruzione della struttura. Attualmente la manutenzione dei treni della SAD viene effettuata a Merano e quella di Trenitalia a Bolzano ed in altre località.
Dopo l’acquisto di nuovi treni, l’elettrificazione della ferrovia della Val Venosta e l’aumento delle corse, la maggior parte dei treni viene parcheggiata durante la notte nelle stazioni di Malles o di San Candido e soprattutto a Bolzano. Secondo l’assessore Alfreider nella nuova officina per le manutenzioni di Bolzano dovranno essere effettuati soprattutto i maggiori lavori di manutenzione allo scopo di ridurre i percorsi, i tempi di lavorazione e quindi ottenere un risparmio significativo. La nuova struttura per la manutenzione ferroviaria troverà collocazione a Bolzano Sud, dopo l’attraversamento di Isarco e A22 e prima della biforcazione ferroviaria verso Merano, su di una superficie di 1,4 ettari dove attualmente si trova un impianto non più utilizzato per la movimentazione delle merci. Secondo il progetto inizialmente sull’area è prevista la realizzazione dell’impianto per un gestore e quindi per la manutenzione di 30 treni. È comunque previsto l’ampliamento della struttura per un ulteriore gestore e quindi per una manutenzione complessiva sino a 60 treni. L’officina sarà adatta per convogli con una lunghezza sino a 140 metri e dovrà disporre di almeno due binari per ciascun operatore.