Matrimoni, in Alto Adige toccato il minimo storico nel 2020
Il numero di matrimoni in Alto Adige ha toccato il minimo storico nel 2020, questo è ciò che emerge dai dati astat su matrimoni, convivenze di fatto e unioni civili. Durante l’anno segnato dal Coronavirus, solo 1.687 coppie hanno deciso di consolidare il proprio amore con il matrimonio, un dato in calo del 24.7% rispetto al 2019 (2.241 matrimoni). Per quanto riguarda il tasso di nuzialità si è passati da 4,2 (2019) matrimoni ogni mille abitanti a 3,2 (2020), il più basso dal dopoguerra. Tuttavia, a livello nazionale l’Alto Adige si attesta comunque al primo posto con un valore doppio rispetto alla media nazionale di 1,6 che è testimone di un trend in caduta libera negli ultimi due decenni. A livello internazionale, invece, il tasso di nuzialità dell’Alto Adige risulta piuttosto inferiore rispetto ai paesi confinanti come Austria, Svizzera e Germania che si attestano tranquillamente sopra i 4 matrimoni ogni 1000 abitanti.
Gli effetti della pandemia sui matrimoni
A febbraio 2020 i matrimoni hanno visto un insolito aumento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (+57,8%) e anche rispetto alla media del decennio 2010-2019 (+97%). Ciò nonostante, a partire da marzo 2020, in seguito alle restrizioni introdotte per contrastare il COVID19, il numero di matrimoni in Alto Adige è calato a picco con un -70% fra i mesi di marzo e aprile, salvo aumentare lentamente durante il periodo estivo quando le restrizioni si sono fatte più “morbide”.
Le nuove tendenze
Gli altoatesini credono nel matrimonio, infatti, quasi la metà delle persone (48,2%) maggiorenni in Alto Adige risulta coniugata, a dimostrazione che la pandemia ha solo temporaneamente intaccato un trend stabile a livello locale. Per contro, sempre più bambini nascono al di fuori del matrimonio: nel il 45,5% dei bambini nati nel 2020 non aveva genitori sposati, dato in forte crescita rispetto al 19,0% di trent’anni fa.
A livello nazionale, la percentuale di coppie al primo matrimonio è in leggera discesa negli ultimi quindici anni, dal 86,7% nel 2005 si è passati al 78,8% nel 2020. Mentre per quanto riguarda le prime nozze cresce la tendenza a ritardare il grande passo, complici vari fattori come ad esempio periodi di studio più lunghi. A tal proposito, in Alto Adige nel 2020 l’età media al primo matrimonio era di 38,2 anni per gli uomini e 35,1 per le donne, mentre a inizio Duemila gli sposi si univano in media con sei anni di anticipo.
Diminuisce sempre di più il numero di coppie che decide di convolare a nozze con rito religioso. Nel 2020 in Alto Adige solo il 18,6% delle coppie ha optato per il rito religioso, circa la metà rispetto all’anno precedente, probabilmente complice anche la situazione eccezionale della pandemia. Le quote maggiori di unioni religiose si sono registrate nei comuni ladini, dove il 45,1% delle coppie si sono sposate in chiesa.
Per quanto riguarda unioni civili e coppie di fatto in Alto Adige, nel primo caso si registrano 13 unioni tra persone dello stesso sesso – nel 2019 erano state 21 – mentre nel secondo caso si conferma il trend in crescita degli ultimi anni con 771 convivenze di fatto registrate (+ 24,5%).
Axel Baruscotti