Merano: 400 punti luce convertiti a led
Merano. In questi giorni l’Azienda Servizi Municipalizzato sta portando a termine gli interventi di conversione a led dell’illuminazione del lotto 4A, che comprende diverse strade cittadine (fra queste, tratti di via Verdi, via Dante, via Bersaglio, via Marlengo, via Wolkenstein, via Monte Tessa, vicolo Lazago, via Mayr-Nusser, via San Valentino, via Nazionale e via Fermi). 400 dei complessivi 418 punti di luce presi in considerazione in questa fase del progetto sono stati sottoposti a “relamping”, ovvero dotati di nuovi corpi illuminanti. Sale così al 70% la quota degli impianti pubblici meranesi già convertiti alla nuova tecnologia. Entro la fine dell’anno, con il completamento dei lotti 4B e 4C, si raggiungerà l’80%. Un progetto che l’amministrazione comunale meranese ha avviato di concerto con l’Azienda servizi municipalizzati, alla quale nel 2017 è stata affidata la gestione del settore. Dal 2018 a oggi sono stati investiti, per i diversi lotti di lavori, 5,7 milioni di euro.
Questi i vantaggi della conversione: maggiore sicurezza, elevata visibilità, elevato risparmio energetico, più lungo ciclo di vita degli impianti e possibilità di regolazione degli stessi anche per ridurre l’inquinamento luminoso.
Nel 2018 il consumo annuo di energia elettrica dell’illuminazione pubblica è stato pari a 3.237.657 kilowattora per una spesa complessiva, a carico del Comune di Merano, di oltre 500.000 euro. Nel 2023, grazie agli interventi di conversione a led, i consumi sono scesi a 1.160.486 kWh (-60% rispetto al 2018). Ciò significa anche che nel 2023 sono state generate 177 tonnellate di CO2 in meno rispetto a quelle che sarebbero state prodotte con il precedente sistema di lampade a vapori di mercurio.
Al termine dei lavori del lotto 5, che verrà completato nel 2026, i consumi di energia elettrica caleranno ulteriormente a circa 860.000 kwh.