Merano sceglie la bici e pedala sempre di più
Merano corre sempre più veloce, in bici. Dalla metà di giugno, la stazione di conteggio situata lungo la pista ciclabile Merano-Sinigo ha registrato una media di 1.500 ciclisti al giorno. Il picco con oltre di 2.000 persone è stato riscontrato sabato 20 giugno. Nei mesi di marzo, aprile e maggio sono stati contati in media 320 ciclisti al giorno. Anche durante il lockdown i numeri sono stati abbastanza stabili. L‘aumento degli ultimi giorni dimostra che la stagione ciclistica a Merano è ormai definitivamente aperta.
I dati delle stazioni di conteggio permanenti sono una base importante per la pianificazione del traffico ciclistico. Essi forniscono informazioni sul comportamento dei ciclisti in base alla stagione e al tempo, ma anche sulle abitudini di mobilità degli ospiti. Secondo un’analisi dell’ADFC nel 2019, il settore è in continua crescita: mentre nel 2014 in Germania sono stati contati 4 milioni di persone interessate al turismo ciclabile, nel 2018 erano già 5,5 milioni.
L’Alto Adige occupa il secondo posto tra le destinazioni preferite per i cicloturisti. La via Claudia Augusta é tra i percorsi piú amati dai germanici e passa, seppure ai margini, per la città sul Passirio. Inoltre, le stazioni di conteggio permanenti sono una parte essenziale del concetto di valutazione per la promozione della mobilità ciclistica urbana. La bicicletta gioca un ruolo di primo piano a Merano con una quota del 21% del Modal Split, ovvero la suddivisione percentuale di tutte le distanze percorse dai diversi mezzi di trasporto. È un mezzo che viene utilizzato intensamente da tutte le fasce d’età. La mobilità ciclabile contribuisce in modo significativo a ridurre l’inquinamento atmosferico, a proteggere il clima e ad alleggerire le strade.