Merano, grande interesse per le e-bike comunali: oltre 420 domande di prestito
Mettendo a disposizione dei pendolari 82 biciclette, il Comune di Merano punta a migliorare la qualità della vita e la salute di utenti e residenti e sostenere i meranesi che vogliono passare dall’auto alla bicicletta elettrica per i loro spostamenti casa-lavoro. Le bici saranno consegnate il 7 maggio 2022 a partire dalle ore 8:30 presso il terminal dei bus in via Piave. “L’iniziativa ebike2work è un passo concreto verso la tutela del clima e dell’ambiente perché consente di ridurre il traffico autoprodotto e l’inquinamento. I vantaggi per i pendolari che passano alle biciclette elettriche per recarsi al lavoro all’interno del territorio comunale di Merano o da Merano ai dintorni sono molti. Chi va al lavoro in bicicletta o porta i figli a scuola non solo contribuisce a ridurre il traffico stradale e le emissioni di CO2. L’uso regolare di una bicicletta o di una e-bike rafforza il sistema immunitario e di fa anche risparmiare tempo. La rete di piste ciclabili ben sviluppata e costantemente migliorata contribuisce anche a rendere la bicicletta un mezzo più funzionale all’auto in termini di rapidità di spostamento”, sottolinea la vicesindaca e assessore alla mobilità Katharina Zeller.
L’iniziativa ha suscitato grande interesse
Quest’anno l’Unità Speciale Mobilità del Comune di Merano ha ricevuto complessivamente 427 domande per l’assegnazione di una e-bike fornita dal Comune di Merano. Di queste, 393 sono state considerate valide. Per l’assegnazione delle 82 biciclette elettriche è stata poi stilata una graduatoria tenendo conto della distanza e del dislivello del tragitto-casa-Lavoro, della necessità di trasportare anche figli/e e di ritornare a casa all’ora di pranzo e della consistenza numerica del nucleo famigliare di appartenenza. Anche quest’anno la partecipazione delle donne all’iniziativa è stata più folta di quella degli uomini. La maggior parte di loro torna a casa all’ora di pranzo e quindi compie quattro viaggi al giorno e utilizza il mezzo a pedali per recarsi al lavoro in città. Pochissimi/e lo usano per raggiungere la stazione e prendere il treno.
Grande successo per l’edizione 2020
Anche nell’edizione 2020 sono stati messe a disposizione 82 biciclette elettriche, con le quali le persone assegnatarie hanno percorso un totale di 163.000 chilometri, cioè quattro volte il giro del mondo, un dato rilevante se si tiene conto che l’inverno è stato caratterizzato da frequenti nevicate e da lockdown a causa della pandemia. Grazie al passaggio di 82 pendolari dalla macchina alla bici elettrica si sono potuti 30.000 chilogrammi di emissioni di CO2 e 91.000 euro di costi ambientali e di viaggio in auto.