Merano, un nuovo edificio in piazza Steinach
Un nuovo edificio in piazza Steinach al posto del bar Ferdy. Si tratta di una delle dieci modifiche a Piani di recupero cittadini proposte dall’Ufficio urbanistica nel corso del 2017 e crea le premesse urbanistiche per risvegliare a nuova vita l’edificio abbandonato che al piano terra ospitava un tempo il bar Ferdy. l’edificio potrà essere rialzato di due piani raggiungendo l’altezza dello stabile vicino. Il volume necessario è dato dalla cubatura finora inutilizzata e dal bonus cubatura garantito dal risanamento energetico. Il progetto per la nuova costruzione è stato predisposto dall’architetto Alessio Condotta, che ha previsto una curiosa facciata, in parte apribile, all’occorrenza, come una grande finestra. Per il tetto verranno utilizzati invece materiali e forme che ricalcano la struttura dei tetti circostanti, in modo tale da rispettare l’architettura della città storica. Il progetto, come previsto dall’iter, è stato sottoposto all’esame della Sovrintendenza alle Belle Arti e alla Commissione edilizia, che hanno dato via libera, ma è stato richiesto anche il parere della Consulta sull’assetto urbanistico. «Creando le premesse per la ristrutturazione dell’edificio la Giunta comunale ha inteso contribuire a vivacizzare la città vecchia», ha sottolineato l’assessora all’urbanistica Madeleine Rohrer.Entro 20 giorni a decorrere dal giorno della pubblicazione dei documenti nella rete civica, tutte le persone interessate avranno la facoltà di presentare al Comune proprie osservazioni scritte in merito. Prima che il Piano di recupero possa essere approvato, l’Ufficio urbanistica e la Giunta comunale dovranno esaminare e valutare ciascuna delle osservazioni pervenute. Nel corso del 2017 i/le funzionari/e dell’Ufficio urbanistica hanno predisposto dieci modifiche a Piani urbanistici già elaborati e accompagnato la redazione di cinque nuovi Piani di recupero. I piani di recupero sono prescritti dal Piano urbanistico comunale per determinate zone della città e costituiscono le premesse per poter procedere al risanamento e all’ampliamento degli edifici.