Mercato del lavoro, a giugno aumenta l’occupazione a Bolzano e torna a crescere l’edilizia
L’Osservatorio del mercato del lavoro della ripartizione lavoro della Provincia Autonoma di Bolzano mensilmente rende noti i dati relativi alla situazione occupazionale nella città altoatesina. Giugno 2016 registra una situazione favorevole per l’occupazione, che aumenta del +2,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Vanno particolarmente bene i settori del turismo e dei servizi. E per la prima volta in 8 anni torna a crescere anche l’edilizia. A giugno 2016 si registra a Bolzano un totale di 196.291 occupati dipendenti (+2,5% rispetto all’anno precedente), con una prevalenza degli uomini rispetto alle donne (101.800 contro 94.491), valori che rientrano nella media semestrale. Rispetto al 2015, calano gli occupati nel settore dell’agricoltura (-4,3%), delle attività finanziarie e assicurative (-3,7%) e nella pubblica amministrazione (-1,3%). Crescono invece il settore alberghiero (+7,7%), i servizi (+5,2%) e il trasporto e magazzinaggio (+4,3%). Per la prima volta dalla crisi del 2008, cresce l’edilizia (+0,6% nell’edilizia industriale e +3,2% in quella dell’artigianato).
Le persone iscritte allo stato di disoccupazione sono 12.121 (più donne che uomini): i dati comprendono i Job-Ready” – ovvero persone che cercano un’occupazione e che sarebbero immediatamente collocabili sul mercato del lavoro, ma non donne in maternità, disoccupati stagionali, con promessa di lavoro, disabili o in attesa della pensione –, disoccupati di lunga durata – cioè persone iscritte nelle liste di disoccupazione da più di 12 mesi – e lavoratori in mobilità (senza L. 236/93). Si fa presente che questi dati devono essere presi con estrema cautela, in quanto per riportarli sono state adottate nuove regole nazionali, che non cancellano i lavoratori ex disoccupati che hanno trovato un impiego. I posti vacanti per le offerte d’impiego sono 1.660 (+26,3%).
La stagionalità influenza il mercato del lavoro a Bolzano
Confrontando i dati relativi all’occupazione da luglio 2012 a giugno 2016 si nota che il totale degli occupati è generalmente aumentato (a parte i due picchi negativi di fine 2013 e fine 2014). In particolare, l’occupazione dipendente destagionalizzata degli ultimi 6 mesi rispetto allo stesso periodo è aumentata del 2,4% negli ultimi 12 mesi, dell’1,8% rispetto agli ultimi 2 anni e dell’1% rispetto agli ultimi 5 anni. I dati sui disoccupati iscritti e i dati sugli occupati dipendenti sono da considerarsi provvisori. L’occupazione in settori con stagionalità come il settore alberghiero o agricolo è influenzata da fattori esterni come la data pasquale (marzo e aprile) o l’inizio della raccolta (settembre-ottobre). Nei mesi corrispondenti questi fattori devono essere considerati nella lettura dei dati.