Bolzano, visita della minoranza slovena in Italia in Camera di Commercio
Due territori caratterizzati dalla presenza di minoranze linguistiche si sono incontrate oggi 28 giugno a Bolzano. I rappresentanti delle due maggiori organizzazioni della minoranza slovena in Italia hanno fatto visita alla Camera di commercio della città altoatesina.
La giornata è cominciata con il benvenuto del Presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, ai membri di due organizzazioni della minoranza slovena in Italia, la Confederazione organizzazione slovena (Sso), e l’Unione culturale economica slovena (Skgz), che perseguono l’obiettivo di rappresentare gli interessi della minoranza slovena in Italia in diversi settori tra cui politica, sociale, cultura, sport, economia e ambiti scientifici. In Italia vivono circa 80mila sloveni, concentrati soprattutto lungo il confine in Friuli-Venezia Giulia.
I temi dell’incontro con la minoranza slovena
La Camera di commercio di Bolzano ha presentato alla delegazione la propria struttura camerale e i servizi che vengono svolti per l’economia. Sono stati inoltre illustrati l’attuale riforma delle Camere di commercio e i suoi effetti, che hanno provocato una situazione finanziaria molto tesa. La Camera di commercio di Bolzano si sta impegnando per garantire comunque gli stessi servizi alle imprese. Si è inoltre discusso della collaborazione con la Camera dell’economia del Tirolo e con la Camera di commercio di Trento. «La delegazione era interessata soprattutto alla collaborazione transfrontaliera tra le tre Camere dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino su temi economici interregionali, tra cui la mobilità o la promozione dell’Euregio come localizzazione economica. Un progetto di questo tipo potrebbe essere interessante anche per la minoranza slovena», spiega Michl Ebner. Si sono quindi approfonditi gli elementi in comune per cercare potenziali settori che potrebbero essere oggetto di cooperazione.
I rapporti tra Ebner e la Slovenia sono più che cordiali, dal momento che il Presidente è stato insignito dell’ordine al merito della Repubblica di Slovenia per il suo impegno a favore dell’ingresso del paese nell’Unione Europea. Durante il suo mandato parlamentare a Roma e a Bruxelles Ebner si è sempre battuto per le minoranze slovene in Italia e in Austria.