Mobilità elettrica, crescono le richieste di incentivi: ecco i numeri
Nel periodo compreso tra gennaio e luglio 2019, la Provincia di Bolzano ha erogato oltre 122.000 euro di contributi in più per l’acquisto di auto elettriche e di stazioni di ricarica rispetto al medesimo periodo del 2018. “L’incentivazione di forme sostenibili e pulite di mobilità costituisce una priorità per una maggiore tutela del clima e per risparmiare risorse” afferma l’assessore provinciale alla mobilità Daniel Alfreider, soddisfatto che sempre più imprese e privati altoatesini si avvalgano dei contributi per la mobilità elettrica che, come afferma “in futuro dovrà divenire un’alternativa concreta per ogni cittadino e per ogni impresa”. L’incentivazione di veicoli a emissioni limitate costituisce un punto del pacchetto di misure per favorire una mobilità pulita e smart in Alto Adige. “L’incremento costante della richiesta di mobilità elettrica nel settore economico è confortante perché in tal modo le nostre aziende non solo investono in tecnologie innovative, ma danno un contributo di rilievo per una maggiore tutela del clima con minori emissioni di CO2”, fa presente l’assessore provinciale all’economia Philipp Achammer.
Raddoppiano le richieste di incentivi
La Ripartizione mobilità ha erogato in totale 467.451 euro di contributi per incentivare la mobilità elettrica rispetto ai 344.880 del 2018, mentre le richieste di incentivazione da parte delle aziende sono passate dalle 40 del 2018 alle 84 del 2019, ovvero più del doppio. In aumento anche per le richieste di contributo presentate da privati cittadini. Tra gennaio e luglio 2018 erano stati 27 gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche e di veicoli ibridi con sistema plug in erogati, mentre nello stesso arco temporale nel 2019 sono diventati 45. In totale pertanto nel 2019 sono state presentate 129 richieste, 62 in più (+48%) rispetto al 2018.
Contributi per l’acquisto di stazioni di ricarica
87 cittadini privati nel 2019 si sono avvalsi anche degli incentivi per l’acquisto di stazioni di ricarica. Nel 2018 erano 54. In questo ambito per le aziende la sitzuazione è rimasta pressoché invariata: nel 2018 erano in totale 161, mentre nel 2019 sono diventate 159. Se si sommano le richieste di privati con quelle del comparto economico, però, anche per l’acquisto di stazioni di ricarica si registra un incremento di 31 richieste (+12,6 %) rispetto al 2018. Per i privati cittadini, ma anche organizzazioni ed associazioni, il contributocomplessivo per l’acquisto di un’auto elettrica comporta un risparmio fino a 10.000 euro grazie ai contributi erogati dalla Provincia e dallo Stato e con lo sconto concesso dai concessionari. Le agevolazioni vengono applicate direttamente dalle rivendite di auto.