Piccola guida ai monumenti più strani d'Europa: Rotterdam
Viaggi. Un monumento è un’opera collocata a ricordo di una persona o di un avvenimento. Se ne trovano di ogni forma e foggia e solitamente li notiamo solo quando siamo “in trasferta”, soprattutto all’estero. Quelli della nostra città solitamente fanno parte del paesaggio abituale e finiscono per non svolgere la loro funzione principale: ricordare qualcosa o qualcuno . Funziona così anche a Bolzano, a parte un monumento che è difficile, se non impossibile, ignorare.
In giro per l’Europa ce ne sono di originali, strani e improbabili, qui di seguito ne trovate una prima piccola selezione. (Chi ne avesse altri da indicarci può inviare foto e sua collocazione a redazione(at)altoadigeinnovazione.it)
Iniziamo la rassegna con una città che ospita una collezione di monumenti davvero originale: Rotterdam.
Rotterdam (Foto ©Venti3)
1) Il Babbo Natale di Rotterdam, popolarmente noto come “Buttplug Gnome”, è una statua del 2001 realizzata dall’artista Paul McCarthy e collocata in Eendrachtsplein nei pressi della stazione centrale. Quello che il Babbo Natale di Paul McCarty tiene in mano non è un albero di Natale.
2) Scultura alta 16 metri realizzata in acciaio e fibra di vetro ideata dall’artista svizzera Pipilotti Rist. La “testa” della scultura si estende per 6 metri e ospita due potenti videoproiettori in grado di trasfomare lo spazio pubblico esterno dello splendido edificio del Deposito Boijmans Van Beuningen
3) Fikkie. Statua in bronzo realizzata dall’artista ungherese Joeki Simák per celebrare il centenario dell’associazione studentesca Rotterdam Student Corps nel 1963. I cittadini di Rotterdam amano trattarlo come un vero cane In inverno viene spesso coperto con una sciarpa. In estate, invece, viene collocata una ciotola d’acqua in modo che i cani di passaggio possano bere. Si noti il dettaglio, sempre in bronzo, a pochi centimetri da Fikkie.
4) Sylvette. Grande scultura di Picasso, che la città di Rotterdam ha acquisito dopo un processo durato sette anni. Raffigura la ragazza diciannovenne Sylvette David. La scultura in cemento è un ingrandimento di una delle piccole sculture realizzate da Picasso in lamiera verniciata. L’opera è inserita nel percorso delle sculture di Westersingel
5) “De Bospoldervos”, la volpe del polder della foresta. Statua del 2021 creata da Florentijn Hofman, noto per le sue grandi opere in contrasto con l’ambiente che le circonda. Hofman ha scelto un’enorme volpe che tiene tra i denti un sacchetto della spesa per l’opera installata nel quartiere in cui è cresciuto, Bospolder-Tussendijken, Un’area ora totalmente urbanizzata che confinava con una foresta.
Immagine di apertura: “De Bospoldervos” (Foto Venti3)