Niederstätter festeggia 50 anni di attività tra futuro, innovazione e cultura

Economia. “Ci sono momenti che rimangono impressi per sempre nella testa e nel cuore e questo è uno di questi”- così ha esordito Daniela Niederstätter nel suo discorso di apertura per i festeggiamenti dei 50 anni attività. L’azienda altoatesina, punto di riferimento per i servizi, il noleggio e la vendita di macchinari edili, ha celebrato l’importante traguardo  con un grande evento lo scorso sabato 14 settembre nella sede altoatesina a Campodazzo. Oltre 400 persone tra collaboratori, partner e simpatizzanti hanno partecipato alla festa, che è stata anche un’occasione di riflessione per guardare al futuro.

“Credo fermamente nell’ascoltare e nell’imparare dagli altri”: la frase della magistrata e attivista per i diritti delle donne Ruth Bader Ginsburg, scelta come filo conduttore per l’evento dei 50 anni, riassume uno dei valori di Niederstätter, che ha investito nella qualità e nello sviluppo di servizi ponendosi sempre in un atteggiamento di ascolto verso il cliente e il mercato, spesso precorrendo i tempi. La storia è nota e tutta al femminile, in un settore, quello delle costruzioni, considerato tipicamente maschile.
Niederstätter inizia infatti la sua avventura nel 1974, quando Maria Niederstätter acquista un negozio di ferramenta a Bolzano, ponendo le basi per la ditta a cui si è unito, in seguito, il fratello Toni. La storia è nota: negli anni, l’azienda è cresciuta costantemente diventando un punto di riferimento nel settore dell’edilizia, industria, recycling e amministrazione pubblica sul territorio nazionale e oltre, con una specializzazione in servizi relativi alla vendita e al noleggio di macchine edili. Oggi Niederstätter  conta oltre 100 collaboratori e collaboratrici e si è espansa oltre l’Alto Adige  nel Nord Est, con le sedi di Castelli Calepio (Bergamo) e Povegliano (Treviso).

«L’innovazione nasce, in primo luogo, dalle persone e dagli sforzi congiunti di tutti» ha sottolineato Daniela Niederstätter, nel suo discorso di apertura all’evento. Il suo intervento si è focalizzato, in particolare, sul cambio generazionale. Grazie al supporto di esperte ed esperti nel campo, il passaggio di consegne dell’azienda da Maria Niederstätter e Toni ai figli di quest’ultimo, Manuel e Daniela, è stato infatti preparato accuratamente e realizzato con successo.

Il programma della giornata ha poi previsto quattro keynote speech di relatori e relatrici che, con approccio interdisciplinare, hanno affrontato temi quali l’innovazione, i nuovi modelli di business, e l’importanza che l’arte e la cultura rivestono nell’economia. Tutti aspetti, questi, che l’azienda ritiene parte integrante della propria responsabilità sociale. Sono quindi intervenuti: Nora Dejaco, Consulente per lo sviluppo delle imprese (Start-Up Coach), manager di cluster, fondatrice e presidente di Thrive, Christian Stryffeler, CEO Kramer GmbH, Marco Guariglia, Managing Director Sales Liebherr Tower Cranes. Peter Paul Kainrath, curatore ed imprenditore culturale, ha condotto il pubblico in un viaggio attraverso la “forza dell’immaginabile”, parlando del valore dell’arte nell’economia. “L’innovazione nasce da una dimensione fuori dall’ordinario che anticipa il futuro”, ha spiegato il curatore.

L’opera realizzata dall’artista Wil-ma Kammerer per il giubileo dell’azienda. Foto Niederstätter.

Tre artiste per il giubileo

E a proposito di arte e cultura, valori su cui da sempre Niederstätter investe, per i festeggiamenti del 50° anniversario dell’azienda, tre artiste sono state invitate a sviluppare nuove opere appositamente concepite per l’occasione: l’artista Wil-ma Kammerer ha progettato un’imponente installazione performativa estesa con una gru e dei container nella sede aziendale e che è chiaramente visibile fin dalla strada principale. L’artista Elisa Grezzani ha progettato un nuovo artcontainer. Creato in collaborazione da Niederstätter e Bolzano Art Weeks, il container è stato esposto per le celebrazioni dell’anniversario dell’azienda a Steg e sarà parte di BAW a Bolzano. Un momento molto speciale durante l’evento per i 50 anni è stato, inoltre, la ripresa (reenactment) di una performance con maschere dell’artista Linda Jasmin Mayer. La collaborazione di Niederstätter con l’artista è nata da una partnership di sponsorizzazione con Biennale Gherdëina 9. Per il giubileo dell’azienda, l’artista ha adattato la sua performance sviluppata per BG9 all’affascinante mondo delle macchine da costruzione nell’areale di Steg.

Durante l’evento la curatrice Sabine Gamper e l’artista Manfred Alois Mayr hanno condotto, inoltre, attraverso progetti realizzati dallo stesso Mayr nella sede dell’azienda a Steg. Primo fra tutti, il Golden Container nel padiglione inferiore, che funge da contenitore per uffici ed è stato progettato dall’artista sia all’interno che all’esterno, aprendo spazi in cui nascono idee completamente nuove. Manfred Alois Mayr ha anche creato un nuovo concetto di colori e scritte per la recinzione che circonda la sede dell’azienda. Nei suoi progetti, Mayr affronta lo spazio (cromatico) tra superfici e costruzioni, analizzando le esistenze cromatiche e i corpi materiali in termini formali, geografici, sociologici e storico-culturali. Le sue opere d’arte sono integrate nell’ambiente di lavoro quotidiano dei dipendenti di Niederstätter.

Last but not least, Niederstätter investe continuamente in nuove tecnologie sul mercato: in questo senso, a conclusione degli interventi, è stata presentata una panoramica sulle ultime novità del mercato proposte da Liebherr, Kramer, Manitou, Atlas Copco, Containex, a cui è seguito un piacevole momento conviviale e di networking.

Immagine in apertura: un momento dall’evento per i 50 anni, da sin a dx. Toni, Maria, Hilde, Daniela e Manuel Niederstätter

 

 

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