"Nummi", matematica e plurilinguismo per la scuola primaria ladina
La matematica è più facile e divertente con “Nummi”, la valigia didattica con quadri numerici ed eserciziario in quattro lingue realizzata dall’Area pedagogica della Direzione Istruzione, Formazione e Cultura ladina. “Nummi“ è stata realizzata per agevolare l’apprendimento e l’insegnamento dei rudimenti della matematica nella scuola primaria in lingua ladina. I nuovi materiali didattici sono già stati presentati agli insegnanti delle scuole primarie ladine. “Il valore aggiunto di questa valigia didattica è proprio l’utilizzo delle tre lingue anche nel campo della matematica oltre alla bella presentazione grafica e visiva per l’apprendimento dei numeri fino al dieci”, spiega la Direttrice provinciale per le scuole ladine Edith Ploner.
Matematica e lingue per i giovani studenti del futuro
“Nummi”, oltre ad essere il titolo della pubblicazione, è anche il nome del simpatico ragno che accompagna gli alunni e le alunne della scuola primaria nell’apprendimento dei numeri da 0 a 10. “Nummi” comprende dei quadri da parete connotati da una grafica semplice e colori sgargianti – utili per differenziare in modo chiaro i numeri pari da quelli dispari – che rendono più facile lo studio dei numeri e il riconoscimento delle quantità. Non meno importante è l’eserciziario composto da esercizi di livello crescente che permettono di apprendere in modo giocoso e autonomo i numeri da 0 a 10 e le relative connessioni. Le istruzioni degli esercizi sono semplici e, soprattutto, plurilingue: ladino (sia nella versione della val Badia che in quella della val Gardena), tedesco, italiano e inglese.
La valigia didattica verrà distribuita a tutte le classi prime della scuola primaria della val Gardena e della val Badia, mentre l’eserciziario sarà a disposizione di tutti gli alunni e le alunne che le frequentano. Inoltre, l’Area pedagogica ha elaborato un glossario con termini matematici nelle quattro lingue che servirà ai docenti come strumento di consultazione e per incentivare l’utilizzo dei corretti termini nell’insegnamento plurilingue. L’eserciziario sarà poi reso disponibile anche online.